Bangladesh, si è spento mons. Costa. Promosse la convivenza tra cattolici e musulmani

Mons Paulinus Costa, arcivescovo emerito di Dhaka che in vita ha sempre promosso la convivenza pacifica di tutte le comunità religiose del Bangladesh è morto a 78 anni lo scorso 3 gennaio a causa di un problema cardiaco. Il prelato è ricordato come un leader religioso e spirituale non solo per i cattolici, ma per le persone di ogni religione ed è stato riconosciuto a livello nazionale per il suo impegno per la difesa dei diritti umani.Mons. Costa era malato da tempo, dopo aver terminato il pranzo si è sentito male e sebbene sia stato subito traferito in ospedale non c’è stato nulla da fare.

Nacque a Gazipur il 19 ottobre 1936 e fu ordinato sacerdote il 21 dicembre 1963, nel 1996 Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo di Rajshahi, diocesi che ha servito fino al 2005, quando Benedetto XVI lo pone alla guida dell’arcidiocesi della capitale, Dhaka. Nello stesso anno assume l’incarico di Presidente della Conferenza episcopale del Bangladesh. Nel 2011 va in pensione per sopraggiunti limiti di età.

In un Paese a maggioranza islamica Mons. Costa si è sempre impegnato a favorire la convivenza pacifica delle diverse comunità, il 2 ottobre del 2007 è stato insignito del Mahatma Gandhi Peace Award, inoltre nel 2010 ricevette un premio per “il contributo significativo a difesa dei diritti umani in Bangladesh” dalla Human Roights Legal Aid Society.