Falla sulla Soyuz: causata da un errore umano

Non un meteorite e neanche un frammento di “spazzatura spaziale”, ma un semplice foro fatto – per sbaglio – con un trapano. E' questa l'origine della falla sulla Soyuz attraccata alla Stazione Spaziale Internazionale, che ha causato una perdita di pressione a bordo della Iss, rapidamente ripristinata dagli astronauti. 

Il fatto

Lo scorso mercoledì sulla Iss gli astronauti hanno vissuto momenti concitati. Infatti, anche se non costituiva un pericolo per l'equipaggio, sulla Stazione Spaziale si è verificato un calo di pressione in cabina. Dopo una mattinta di controlli gli astronauti hanno scoperto una falla nella parte superiore della Soyuz MS-09, agganciata al segmento russo della Stazione. L'agenzia spaziale di Mosca, la Roscosmos, ha prontamento nominato una commissione per chiarire le cause dell'incidente. La riparazione è stata condotta dal comandante della Soyuz, Sergey Prokopyev che, in continuo contatto con i centri di controllo a Houston e Mosca, ha tappato il foro di due millimetri utilizzando resina epossidica e una salviettina di garza. 

Cosa è successo?

Ma cosa è accaduto sulla Iss? Il foro sulla Soyuz non è stato provocato da un meteorite o da detriti che fluttuano nello spazio, ma da mano umana e all'interno dello scafo. Secondo quanto riferito dall'agenzia russa Ria Novosti, il buco sarebbe stato fatto sulla Terra con un trapano da un operaio negligente che, invece di avvisare i superiori del problema ha pensato bene di riparare il danno con della colla. La riparazione però si è deteriorata quando la Soyuz è giunta nello spazio, dando vita ai probelmi di pressione rilevati a bordo. 

Incidente o sabotaggio?

Anche se l'ipotesi più accreditata al momento sia quella dell'incidente, c'è chi si è chiesto se non si sia trattato di sabotaggio. Infatti, per quanto il foro fosse minuscolo, con il passare del tempo avrebbe privato del tutto di aria la Iss. Fortunatamente i sensori hanno fatto scattare gli allarmi e la tragedia è stata scampata.