Si chiude il semestre italiano di presidenza del Consiglio Ue

Termina oggi il semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea, a partire da domani sarà la Lettonia ad assumere l’incarico. Per Riga si tratta della prima esperienza alla direzione del Consiglio dal suo ingresso nell’Ue, avvenuto nel 2004, mentre per un Paese baltico è la seconda, dopo quella della Lituania nel 2013. La presidenza lettone sarà la prima a lavorare con le istituzioni comunitarie completamente rinnovate, dal Parlamento alla Commissione e al Consiglio Ue, dopo che l’Italia ha vissuto nel suo semestre tutta la fase di transizione. Ma saranno anche sei mesi pieni di incognite a livello internazionale, sia dentro che fuori dall’Europa, con le elezioni anticipate in Grecia e le possibili ripercussioni sui mercati, il voto in Gran Bretagna e la probabile crescita dell’Ukip, la crisi in Ucraina e i rapporti con la Russia. La Lettonia nel suo semestre ha indicato poche priorità, ma chiare: puntare sulla competitività e sul potenziale delle imprese per creare nuovi posti di lavoro, estendere la presenza internazionale dell’Europa, attraverso la partnership orientale e gli accordi commerciali come il Ttip, e sfruttare le opportunità dell’economia digitale.

Fin dall’inizio del suo semestre Riga sarà impegnata con la definizione del piano di investimenti da 315 miliardi di euro proposto dal presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, e approvato dagli Stati membri nell’ultimo vertice europeo di dicembre. I dettagli del piano saranno preparati dall’esecutivo di Bruxelles, ma la presidenza lettone dovrà coordinare i lavori per consentire la sua approvazione entro giungo, in modo da renderlo operativo a partire dal mese successivo. Per aumentare la competitività delle imprese europee la presidenza lettone, oltre che puntare sul rilancio degli investimenti, intende attuare il semestre europeo per promuovere le riforme strutturali nei Paesi Ue e la strategia, rivista e aggiornata, di ‘Europa 2020’, rafforzare il mercato unico, fare passi avanti nell’Unione energetica e rinforzare l’Unione economica e monetaria. Altra priorità è l’economia digitale, settore di eccellenza del Paese. Riga è la capitale europea di internet, con il maggior numero di punti wifi per metro quadrato in Europa, la più alta penetrazione della banda larga e i servizi internet più veloci nell’Ue. La presidenza intende lavorare sulle misure per rimuovere le barriere al commercio transfrontaliero on line, su un quadro più solido per la protezione dei dati, sulla tutela dei diritti dei consumatori e sull’accesso alla rete per la pubblica amministrazione.