Il nuovo premier libico chiama Draghi: “Collaboriamo sui migranti”

Abdul Hamid Dbeibah auspica uno sviluppo delle relazioni con l'Italia. Fallito un attentato terroristico al ministro dell'Interno Bashaga

Il nuovo premier designato libico, Abdul Hamid Dbeibah

Il nuovo premier designato libico Abdul Hamid Dbeibah, nel felicitarsi per il varo del governo di Mario Draghi, ha auspicato uno sviluppo delle relazioni con l’Italia specialmente nella gestione delle migrazioni e nell’economia. “Aspiriamo a sviluppare la nostra relazione privilegiata con la vicina Italia, con la quale condividiamo molte sfide, tra cui in particolare la gestione e organizzazione della migrazione”, ha scritto su twitter Dbeibah.

“Con l’Italia abbiamo molte opportunità di integrazione economica. Ci felicitiamo con Draghi per aver preso il posto di capo del Governo. Gli auguriamo successo nella sua missione”, ha scritto ancora sempre su twitter il primo ministro incaricato di formare il nuovo esecutivo di Tripoli.

Il premier – ripercorre Ansa – è stato eletto Consiglio presidenziale, assieme a un tripartito, lo scorso 5 febbraio dal Forum di dialogo politico libico promosso dall’Onu per dare un governo transitorio alla Libia con cui portare il Paese alle elezioni in dicembre. Dbeibah, quando otterrà la fiducia del disintegrato parlamento libico o almeno del Forum di dialogo politico, prenderà il posto del dimissionario Fayez al-Sarraj finora capo del Governo di accordo nazionale.

Fallito un attentato terroristico al ministro Bashaga

Intanto il clima politico in Libia rimane rovente. Sempre oggi, il ministro dell’Interno del governo di accordo nazionale libico, Fathi Bashaga, è sopravvissuto ad un attacco armato al suo convoglio mentre da Tripoli era sulla strada per Janzur. Un’auto blindata ha raggiunto il convoglio di Bashaga e uomini armati hanno fatto fuoco.

Lo rende noto su Twitter la tv al-Arabiya, secondo la quale uno degli aggressori sarebbe rimasto ucciso. Secondo diverse fonti locali, nell’attacco sarebbe rimasta ferita una delle guardie del corpo del ministro, mentre Bashaga risulterebbe illeso. Il potente ministro dell’Interno libico oggi aveva incontrato il presidente della Compagnia petrolifera (Noc), Mustafa Sanalla.