A Praga una mostra virtuale con le voci della poesia italiana

Grazie alla tecnologia degli spettrogrammi, le poesie dei più grandi artisti italiani del 900 saranno lette dalla vera voce degli autori

Rsa

L’Istituto Italiano di Cultura di Praga presenta “Torneranno le sere… La voce della poesia italiana” Si tratta di una mostra virtuale con le voci e i relativi spettrogrammi rielaborati in forma pittorica di diciassette tra i più grandi poeti e poetesse italiani del Novecento: Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Pier Paolo Pasolini, Amelia Rosselli, Edoardo Sanguineti, Alfonso Gatto, Giorgio Caproni, Franco Fortini, Sandro Penna, Alda Merini, ma anche poeti contemporanei quali Antonella Anedda, Chandra Livia Candiani, Carlo Bordini, Mariangela Gualtieri, Valerio Magrelli, Claudio Damiani e Maria Pia Quintavalla.

Come è strutturata la mostra

La mostra vuole lanciare un messaggio di rinascita, come traspare già dal titolo che richiama la poesia di Alfonso Gatto, dall’incipit “torneranno le sere a intiepidire / nell’azzurro le piazze”. Messaggio che infonde speranza nel futuro di un ritorno ai gesti consueti.

L’evento sarà fruibile fino al 31 maggio. L’allestimento virtuale è composto dai ritratti della voce, spettrogrammi creati dall’artista, poetessa e docente di letteratura italiana a Londra Giovanna Iorio. E’ lei l’ideatrice della Poetry Sound Library, una mappa sonora della poesia mondiale dove è possibile ascoltare la voce di giovani talenti accanto a quella di grandi maestri, da T. S. Eliot a Paul Celan, da Dylan Thomas ad Allen Ginsberg.

La voce originale dell’autore

Accanto ad ogni ritratto esposto nella galleria virtuale dell’Istituto, il visitatore potrà ascoltare la voce originale dell’autore da cui il ritratto è stato generato in forma di spettrogrammi.

Le voci sono accompagnate dal testo originale in italiano e dalla traduzione in ceco curata dagli italianisti Jiří Pelán e Alice Flemrová.

“Poesie da ascoltare con gli occhi”, come ha sottolineato Giovanna Iorio, un’occasione unica per vivere attraverso il connubio tra voce e immagine l’esperienza della più coinvolgente poesia italiana.