BAGHDAD, “SCOMPARSO” MATERIALE RADIOATTIVO: POTREBBE ESSERE USATO PER COSTRUIRE UNA BOMBA SPORCA

Preoccupazione a Baghdad, dove ormai da circa tre mesi le autorità irachene sono alla ricerca di materiale radioattivo “scomparso” nel sud del Paese. L’annuncio è stato fatto oggi da un dipartimento ambientale della provincia di Bassora, la principale città petrolifera nel sud dell’Iraq. Il 15 novembre scorso una società americana di servizi petroliferi e di gas, la Weatherford,  ha informato la Commissione ambientale della provincia di Bassora della perdita di materiale radioattivo, ha spiegato il capo della commissione, Khajak Ferweer, sottolineando che le ricerche sono ancora in corso.

L’esposizione al materiale “scomparso”, che secondo quanto ha informato il responsabile locale è pari “al massimo a diversi grammi di Iridium-192″, può provocare nel breve termine ustioni, mentre per un periodo più lungo il cancro”. Fortunatamente questo tipo di materiale non può essere utilizzato per costruire una bomba a fissione nucleare, ma può essere diffuso nell’aria, utilizzando esplosivi convenzionali e trasformarlo in quella che viene definita “una bomba sporca”, ma secondo Ferweer, la piccola quantità di Ir-192 potrebbe non essere sufficiente per tale scopo.

Immediatamente sono esplose le diatribe per definire a chi addossare la colpa. Il materiale radioattivo apparterrebbe ad una ditta turca, la Sgs, ma sparito da uno dei magazzini della ditta statunitense lo scorso novembre.