Ospite di Mix 24 su Radio24, Annamaria Furlan, segretario generale della Cisl è tornata a parlare del ddl Buona Scuola e dell’incontro che si è tenuto ieri a Palazzo Chigi, ritenuto necessario dopo la grande mobilitazione di insegnanti, dirigenti, personale Ata, studenti e famiglie, che sono scesi in piazza il 5, 6 e 12 maggio. “Vanno benissimo le 100 mila assunzioni annunciate nella scuola, però ci sono altri 80 mila precari ed abbiamo chiesto un piano pluriennale delle assunzioni e delle stabilizzazioni. – ha dichiarato la Furlan durante la trasmissione radio – E’ sempre positivo confrontarsi e dialogare . Credo che l’incontro con il governo di ieri abbia fatto rilevare questioni nodali, quello che chiediamo lo chiediamo perché la buona scuola la vuole essenzialmente il Paese, non solo chi ci lavora”.
La Furlan ha aggiunto che per quanto riguarda la figura del preside “è stato codificato il nodo del piano formativo”, ma ci sono ancora molte questioni che vanno risolte. Ad esempio quella delle valutazioni alla scuola e ai docenti. Il segretario generale della Cisl ha sottolineato come sia importatissimo che genitori e alunni esprimano il loro parere sui servizi erogati dalla scuola, ma “la valutazione didattica degli insegnanti la deve fare chi ha competenza con qualche criterio oggettivo, magari con la presenza di una figura terza come un ispettore”.
Il segretario della Cisl ha concluso il suo intervento parlando del blocco degli scrutini, definendolo “una cosa che non mi piace”. “Creerebbe dei disagi a famiglie e ragazzi – ha concluso – spero che prima di allora si trovino le soluzioni”
