BRASILE, LE COMUNITA’ DI PESCATORI ARTIGIANALI RISCHIANO DI SCOMPARIRE

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Le comunità dei pescatori artigianali in Brasile devono convivere con una serie di difficoltà e ostacoli che stanno minacciando la loro sopravvivenza. I governi statali e quello federale, ognuno a suo modo, agiscono contro questi lavoratori del mare, manipolando e rendendo arduo l’esercizio della loro professione, e creando ostacoli amministrativi che di fatto rendono impossibile intraprendere un’attività di pesca artigianale.

Il Consiglio per la Pastorale dei Pescatori brasiliani, legato alla Commissione Episcopale per la pastorale del servizio della carità, giustizia e pace, della Conferenza Episcopale, ha presentato il rapporto “Conflitti sociali-ambientali e violazioni dei diritti umani nelle comunità tradizionali di pesca in Brasile”.

Nel rapporto, oltre a una approfondita analisi delle cause dei conflitti, si getta anche luce sulle strategie organizzate dalle comunità per convalidare i loro diritti. “Questo rapporto è importante perché dà visibilità e denuncia i casi di violazioni dei diritti umani, sociali, ambientali e culturali, come alle lotte in difesa dei territori delle comunità di pescatori” ha detto il Presidente della Commissione Episcopale per la pastorale del servizio della carità, giustizia e pace, p. Olavio Dotto, aprendo l’incontro.

La Costituzione brasiliana del 1988 riconosce la figura del pescatore artigianale, e il suo organo di classe, la Colonia dei pescatori, è equiparato ai sindacati. Tuttavia, il turismo selvaggio – in nome del quale vengono distrutte comunità e risorse della pesca -, la società che sclude i poveri, la diminuzione delle scorte di pesce dovuta alle razzie, alle centrali idroelettriche, all’inquinamento e all’attività predatoria delle pesca industriale, stanno seriamente minacciando le piccole cmunità di pescatori artigianali e l’ecosistema nel quale vivono e lavorano.

 

La pubblicazione, inoltre, contiene una raccolta di informazioni sulla violenza subita dalle comunità di pescatori artigianali e da pescatori che vivono nelle acque interne e lungo la costa brasiliana. Il rapporto raccoglie anche i dati sui principali conflitti ambientali che coinvolgono la pesca tradizionale nelle comunità di 14 stati del Brasile.