Alla Porziuncola la conclusione dell’VIII Centenario del Perdono di Assisi

La Chiesa umbra è in festa per le celebrazioni del Perdono di Assisi, una festa che ogni anno richiama numerosissimi pellegrini, e che quest’anno assume una caratteristica particolare poiché coincide con la chiusura dell’VIII Centenario dell’Indulgenza della Porziuncola, giubileo inaugurato il 2 agosto dello scorso anni dal Card. Gualtiero Bassetti e valorizzato dal pellegrinaggio privato di Papa Francesco alla basilica di Santa Maria degli Angeli due giorni dopo, il 4 agosto 2016. Alle ore 11:00 del 1 agosto, padre Michael A. Perry, Ministro generale dei Frati Minori, presiede la solenne Messa che terminerà con la Processione di “Apertura del Perdono”. Da quel momento, fino alle ore 24:00 del 2 agosto l’indulgenza plenaria concessa alla Porziuncola e in le chiese parrocchiali e francescane.

Il programma delle celebrazioni

Nel pomeriggio del 1 agosto, la celebrazione dei Primi Vespri è presieduta, al termine del pellegrinaggio della Diocesi di Assisi, dal Vescovo S.E. Mons. Domenico Sorrentino. Segue, come di consueto, l’offerta dell’incenso da parte del Sindaco della città di San Francesco, Stefania Proietti. Quindi la Veglia di preghiera serale, con la processione aux flambeaux guidata da mons. José Rodriguez Carballo, Segretario della Congregazione degli Istituti di Vita Consacrata. Il 2 agosto, giorno del Perdono di Assisi, oltre all’arrivo della Marcia Francescana, sono previste celebrazioni eucaristiche quasi ad ogni ora, tra cui quelle presiedute dal cardinale Parolin, Segretario di Stato vaticano, dal Vescovo Sorrentino e da padre Claudio Durighetto, Ministro provinciale dei Frati Minori dell’Umbria. Come di consuetudine, anche quest’anno, la Pro Loco di Santa Maria degli Angeli, in collaborazione con la basilica ed il contributo della Fondazione Internazionale Assisi, organizza il concerto di chiusura della Festa; ad esibirsi, alle ore 20:00 del 2 agosto, sul sagrato della basilica, la Banda del Corpo della Gendarmeria Vaticana.

L’indulgenza della Porziuncola

La tradizione del Perdono di Assisi risale al 1216, quando san Francesco, dopo un’apparizione avuta nella chiesetta oggi custodita nella basilica di Santa Maria degli Angeli il 2 agosto di quell’anno, chiese a Papa Onorio III di poter concedere l’indulgenza (che lui stesso chiamò Perdono di Assisi) a tutti i pellegrini che avessero varcato la soglia della Porziuncola. Da allora, il Perdono di Assisi si celebra ogni anno, e viene concesso anche nelle chiese parrocchiali e francescane di tutto il mondo da mezzogiorno dell’1 agosto a mezzanotte del giorno dopo. Nella visione, il poverello vide davanti a sé Gesù, la Vergine e una schiera di Angeli. Alla richiesta di quale grazia desiderasse, Francesco rispose di volere il perdono per tutti quei cristiani che, pentiti e confessati, visitassero la chiesetta che lui amava. La richiesta fu esaudita, a patto che il Santo chiedesse al Papa l’istituzione ufficiale di questa indulgenza. Nonostante si trattasse di una richiesta inusuale (al tempo l’indulgenza si concedeva solo ai Crociati), il Papa accettò. Inizialmente riservato solo ai pellegrini in visita alla chiesetta della Porziuncola, il Perdono di Assisi fu esteso prima a tutte le chiese francescane e poi a tutte le chiese parrocchiali del mondo dove, dal mezzogiorno del 1 agosto alla mezzanotte del 2 agosto, è possibile ottenere l’indulgenza plenaria, per sé e per i propri defunti.