Hamas annuncia: “Liberati due ostaggi americani”

Il portavoce militare ha riferito della liberazione di due donne, madre e figlia, per ragioni umanitarie. Intanto riapre il valico di Rafah, Biden: "Aiuti a Gaza in due giorni"

Hamas ostaggi
Foto © Unsplash

Un portavoce militare di Hamas ha riferito della liberazione di due persone, madre e figlia, per ragioni umanitarie. Decisiva la mediazione del Qatar. Intanto Israele, secondo il quale la maggior parte degli ostaggi sarebbe viva, conferma l’intenzione di procedere all’offensiva via terra. Biden: “Primi aiuti umanitari a Gaza in due giorni”.

Israele, il piano d’azione

Il valico di Rafah dovrebbe aprire entro 48 ore per consentire alla popolazione di Gaza, ridotta allo stremo, gli aiuti umanitari. In attesa del vertice internazionale sul conflitto in Medio Oriente convocato dall’Egitto, Israele ha confermato l’intenzione di procedere all’offensiva di terra e avrebbe respinto l’offerta di Hamas di una tregua in cambio della liberazione degli ostaggi. Il gruppo militante ha già rilasciato due prigioniere statunitensi, madre e figlia.

Lo Stato ebraico ha inoltre disposto l’evacuazione di 100 mila civili dalle loro case nel nord e nel sud di Israele. L’evacuazione della città di Kiryat Shmona – che non è obbligatoria – non è inclusa in questo numero, ma farebbe salire il numero totale di evacuazioni a circa 123.000 civili, ha affermato il ministero.

La situazione al valico

Il valico di Rafah sarò aperto “entro 24 /48 ore”. Ne è convinto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden secondo il quale i primi camion che trasportano aiuti a Gaza arriveranno attraverso il valico di Rafah dall’Egitto entro i prossimi due giorni. “Credo che nelle prossime 24-48 ore i primi 20 camion attraverseranno il confine”, ha detto Biden incontrando i leader dell’Unione Europea alla Casa Bianca. Biden ha detto di avere l’impegno da parte di Israele e del presidente egiziano di far passare gli aiuti, ma “l’autostrada doveva essere riasfaltata, ed era in pessime condizioni”. Anche secondo il primo ministro britannico Rishi Sunak la riapertura del valico è “imminente”.

La liberazione

Hamas ha annunciato di avere liberato due ostaggi americani, una donna e la figlia, che furono sequestrati nell’attacco a Israele del 7 ottobre scorso e portati a Gaza, ha comunicato il portavoce militare di Hamas, affermando in un comunicato che i due ostaggi sono stati rilasciati “per ragioni umanitarie, dopo una mediazione del Qatar”.

Un comunicato dell’ufficio del primo ministro israeliano conferma che i due ostaggi americani, la madre Judith Raanan e la figlia Natalie, sono stati “liberati dalle mani dell’organizzazione terroristica Hamas”.

Evacuato un ospedale

La Mezzaluna Rossa palestinese afferma che le forze israeliane hanno emesso un ordine di evacuazione per l’ospedale Al-Quds di Gaza. Secondo la Mezzaluna Rossa, attualmente l’ospedale ospita oltre 400 pazienti e 12.000 civili sfollati. In un post su X, l’organizzazione umanitaria ha invitato la “comunità internazionale ad agire con urgenza, per evitare un’altra catastrofe come quella dell’ospedale Al-Ahli”.

Gli aiuti umanitari internazionali dovrebbero poter entrare nella Striscia di Gaza “domani (21 ottobre, ndr) o giù di lì”, afferma il capo delle emergenze delle Nazioni Unite Martin Griffiths. “Stiamo conducendo negoziati dettagliati e avanzati con tutte le parti interessate per garantire che un’operazione di aiuto a Gaza abbia inizio il più rapidamente possibile”.

Fonte: Agi