Sgominata banda di passeur: 6 arresti

La polizia di Stato ha arrestato i presunti vertici di un'articolata organizzazione criminale, dedita al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina – anche attraverso la Valle d'Aosta – con proiezioni internazionali. Si tratta di sei iracheni che sono stati sottoposti a custodia cautelare in carcere. L'operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Torino e denominata 'Connecting Europe', è stata condotta dalla Squadra mobile della questura di Aosta e dal Servizio centrale operativo. L'ipotesi di reato è di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Al traforo del Monte Bianco si contano decine di arresti ogni anno di passeur che trasportano in Francia migranti irregolari. 

Il precedente

Lo scorso 10 ottobre, riporta Aostasera.it, due cittadini francesi, entrambi 25enni, erano stati arrestati nella notte al traforo del Monte Bianco. A.K. e A.S.H. viaggiavano su una “Citroen C3”, con targa d’oltralpe, con un tredicenne straniero come passeggero, sprovvisto di documenti. Alla richiesta di chiarimenti degli agenti della Polizia di frontiera, vista l’assenza di parentela di entrambi con il ragazzo, non hanno fornito giustificazioni. Dagli accertamenti effettuati, è emerso che i due erano entrati la notte prima in Italia, sempre attraverso il tunnel, ed avevano raggiunto Milano. Dopo aver preso contatti con il minore straniero erano quindi ripartiti alla volta della Francia. I poliziotti hanno anche appurato che gli arrestati avessero ricevuto messaggi, sui loro smartphone, sul tragitto da effettuare e sulle modalità da seguire per “evitare i controlli”.  Il 13enne è risultato essere sbarcato in Italia all’inizio di ottobre. L’accusa per i due passeur è stata di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.