Rahul Gandhi è il leader del Partito del Congresso

Cambio al vertice del Partito del Congresso Indiano, storico riferimento politico nazionale del movimento d'indipendenza contro l'imperialismo britannico in India.

L'insediamento

Rahul Gandhi ha assunto oggi formalmente a New Delhi l'incarico di presidente succedendo alla madre, l'italo-indiana Sonia Gandhi, che lo ha conservato per 19 anni. La transizione alla guida del più antico partito indiano, fu infatti fondato nel 1885, è divenuta ufficiale quando il presidente dell'Authority elettorale centrale, Mullapally Ramachandran, ha consegnato a Gandhi, 47 anni, il 'Certificato di promozione', risultato delle indicazioni unanimi pervenute da tutte le sedi regionali del partito. Figlio di Rajiv e Sonia Gandhi, Rahul non è sposato, ed è entrato in politica nel 2004. Tre anni dopo è stato nominato segretario generale del partito del Congresso, e nel 2013 è giunta la promozione a vicepresidente.

Sonia Gandhi

Era già noto da tempo che la Gandhi avrebbe lasciato le sue responsabilità ai vertici del Congresso al compimento dei suoi 70 anni. Ciò nonostante, ha chiariro il portavoce del Concresso, “questo non significa affatto che lei abbandonerà la vita politica attiva”. In un tweet ripreso da Ansa il portavoce ha spiegato che “Sonia Gandhi ha abbandonato (dopo 19 anni) la presidenza del partito ma non la politica. La sua benedizione, saggezza e innato impegno nei confronti dell'ideologia del Congresso formeranno sempre la luce che ci orienterà”. 

Edvige Antonia Albina Maino, detta Sonia, vedova Gandhi è nata a Lusiana (Vicenza) il 9 dicembre 1946. Politica italiana naturalizzata indiana, conobbe Rajiv Gandhi quando questi era studente all'Università di Cambridge e lei studiava inglese presso la Lennox Cook School, scuola di lingue per stranieri. Rajiv era figlio di Indira Gandhi, Primo ministro donna indiano, assassinata  il 31 ottobre 1984 dalle sue due guardie del corpo sikh che intendevano vendicare la brutale repressione del movimento rivoluzionario sikh. I due giovani si sposarono nel 1968, dopodiché Sonia stabilì la sua residenza in India. La donna non è entrata in politica fino a dopo l'assassinio del marito, avvenuto il 21 maggio 1991. Assunse la guida dell'Indian National Congress, carimca mantenuta fino a ieri, nel 1998. Oggi, lo storico pasaggio nelle mani del figlio primogenito. Continua così la tradizione “dinastica” del Partito, che ha sempre visto alla sua guida un membro della famiglia Nehru-Gandhi.