Argentina: un grande incendio devasta il Parco nazionale di Iberá

Centinaia di vigili del fuoco della provincia di Corrientes, funzionari della Direzione Parchi nazionali del ministero dell'Ambiente e volontari di altre organizzazioni combattono da giorni contro incendi fuori controllo che hanno colpito varie zone silvestri, fra cui quelle del Parco di Iberá

L’Argentina brucia. Centinaia di vigili del fuoco della provincia di Corrientes, funzionari della Direzione Parchi nazionali del ministero dell’Ambiente e volontari di altre organizzazioni combattono da giorni contro incendi fuori controllo che hanno colpito varie zone silvestri, fra cui quelle del Parco di Iberá, di cui si occupa la ong Rewilding Argentina.

Corrientes – che ospita l’omonima città, la più antica della zona nord-orientale dell’Argentina – è una provincia dell’Argentina, situata tra due fiumi: il Paraná al ovest e nord e il fiume Uruguay a est.

In un comunicato, la ong ispirata dagli statunitensi Kristine e Douglas Tompkins, sottolinea che anche il suo personale è mobilitato per far fronte alle fiamme ed ha indicato che “al 19 febbraio, l’incendio aveva già distrutto circa 790.000 ettari di vegetazione di Corrientes, poco meno del 10% della superficie della provincia stessa”.

Di quel numero, si precisa, “circa 74.000 ettari (quasi il 40% della superficie del Parco nazionale Iberá) corrisponde a zone umide (in spagnolo esteros), praterie e foreste, uniche nel loro genere per la loro biodiversità, che ospitano specie minacciate di estinzione come il cervo della pampa, l’aguará guazú (grande volpe autoctona) e lo yetapá dal collare (minuscolo uccello con una lunga coda)”. La perdita nell’ambiente naturale al di fuori del Parco, assicura infine il comunicato. “è ancora maggiore e l’impatto sulla biodiversità è incalcolabile”.