Tecnologia “alleata” della salvaguardia della natura

Il 3 marzo ricorre la Giornata mondiale della natura selvatica, indetta per sensibilizzare sull’importanza degli ecosistemi naturali per l’equilibrio del pianeta

Foto di Jason Blackeye su Unsplash

Dai droni alla digitalizzazione, alla stampa in 3D la tecnologia è sempre di più un alleato per la natura a rischio.

La giornata

E “Connettere persone e pianeta: esplorare l’innovazione digitale nella conservazione della fauna selvatica” è proprio il tema della World Wildlife Day, la giornata mondiale della natura selvatica celebrato ogni anno il 3 marzo, per ricordare la rilevanza della fauna selvatica e degli ecosistemi naturali per l’equilibrio del nostro pianeta. Il segretario generale della Convenzione sul Commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatica minacciate di estinzione (Cites), Ivonne Higuero, ha spiegato che “garantire l’inclusione digitale per tutti, compresi i più vulnerabili, implica colmare le lacune finanziarie per costruire un accesso equo agli strumenti e alle tecnologie di conservazione, rafforzare lo sviluppo delle capacità digitali e considerare gli impatti su tutte le comunità e gli ecosistemi”.

Tecnologia alleata della natura

In occasione della Giornata Legambiente ha fatto il punto su alcuni dei progetti Hig tech in campo nel nostro Paese a tutela della biodiversità e della salvaguardia della natura. Come ad esempio l’app di citizen science Marine Ranger con cui dal 2021 ad oggi oltre 3mila users hanno segnalato 723 delfini avvistati nel Mediterraneo. Fondamentale poi l’uso della tecnologia contro il bracconaggio, roghi e smog: i sensori IoT (Internet of Things)sono potenti alleati nel monitorare gli spostamenti dei bracconieri, per rilevare gli incendi. Il comune siciliano di Carini si sta avvalendo di questa tecnologia nel contrasto agli incendi. Infine i sensori IoT sono impiegati anche nei monitoraggi Inwit e Legambiente sulla qualità dell’aria e dei relativi impatti sulla biodiversità.

Specie minacciate

Altro esempio pilota, l’App Life Sea.Net (dell’omonimo progetto di cui Legambiente è capofila), che offre info dettagliate su otto specie oggi sottoposte a minacce di diverso tipo: la cicala grande (o magnosa), il corallo rosso, il dattero di mare, la patella ferruginea, la posidonia oceanica, il riccio diadema, la tartaruga marina Caretta caretta, il tursiope, tutti sottoposti a minacce di diverso tipo. Sempre in Italia, la creazione della prima criobanca del seme in Europa, nata nel 2021 per preservare la biodiversità della trota mediterranea autoctona nei fiumi molisani. Ed ancora i droni utilizzati sia come “sentinelle” per controllare i tratti di costa della Penisola dove nidifica sempre di più la tartaruga marina Caretta caretta (454 i nidi ufficialmente censiti in 10 regioni italiane nel 2023 anno dei record), sia per analizzare le specifiche minacce riguardanti i siti di nidificazioni. Altra esperienza è quella avviata con la stampa 3D per proteggere e ripristinare le barriere coralline, realizzando barriere coralline artificiali da posizionare in mare per favorire la proliferazione di spugne, alghe, molluschi e altri organismi, come sta accadendo in Sardegna.

Importanza della biodiversità

La Giornata del 3marzo si celebra per sensibilizzare sul ruolo fondamentale che la biodiversità svolge nel mantenere in salute l’ambiente in cui viviamo, per promuovere la consapevolezza sull’urgenza di conservare e utilizzare in modo sostenibile le risorse naturali, enfatizzando l’importanza di adottare misure per proteggere la ricca varietà di vita sulla Terra”, ricorda l’Onu. “Occorre quindi un impegno collettivo per garantire un futuro sostenibile alle prossime generazioni”.

Credenze popolari

Tra le altre iniziative Wwf e Cicap (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) hanno lanciato l’allarme per tradizioni e superstizioni che mettono a rischio molte specie animali, utilizzate come portafortuna, antimalocchio, per poteri magici, farmacologici, afrodisiaci. Molte sono le credenze popolari su presunti benefici portati da prodotti animali o parti di essi e diffuse in tutto il mondo, Italia compresa.

Fonte Ansa