Fabriano, una nuova sede per la Caritas: un segno di speranza per i poveri

Il punto di forza il nuovo Emporio sociale che mira a diventare un punto di riferimento non solo per la città della carta, ma per tutta la diocesi

Da ormai tre mesi le nostre vite sono state sconvolte con prepotenza dal coronavirus che ha causato oltre 33mila morti in Italia. A causa della crisi economica causata dalla pandemia, sono aumentati in modo esponenziale i nuovi poveri e molte famiglie si sono trovate in difficoltà.

L’emergenza sanitaria nel nostro Paese ha messo però in luce la forza e l’impegno di molte organizzazioni che hanno dovuto far fronte alle crescenti richieste di aiuto. In prima linea, la Caritas che nel territorio di Fabriano, provincia di Ancona, nel giorno di Pentecoste, inaugurerà la nuova sede. Un segno di speranza e una presenza attiva e operosa che, anche durante il periodo del lockdown, non ha mai smesso di aiutare quanti hanno avuto bisogno, consegnando pacchi alimentari, distribuendo buoni e mostrando concretamente la loro vicinanza agli ultimi.

Le dichiarazioni di Mons. Francesco Massara

Ad inaugurare la struttura sarà monsignor Francesco Massara, arcivescovo di Camerino-San Severino e amministratore apostolico della diocesi di Fabriano-Matelica. “La sede della Caritas sarà un luogo di ascolto dei bisogni della città e della diocesi – ha detto mons. Massara -. Attraverso le sue iniziative, i suoi progetti e l’Emporio della solidarietà cercherà di dare una risposta evangelica ai nuovi poveri di oggi con il supporto di tanti volontari che doneranno il loro tempo e l’aiuto di coloro che vorranno sostenere le varie iniziative che saranno fatte”.

La palazzina, circa 400 metri quadrati, è situata in via delle Fontanelle ed è formata da un piano superiore dove saranno allestiti tre uffici, un salone per le riunioni e una zona riservata per il centro di ascolto.

Non un punto di arrivo ma di partenza

“Questa nuova sede non è un punto di arrivo, ma di partenza. Sarà un’occasione per ripensare e implementare i servizi che già vengono fatti nella diocesi – spiega a Interris.it don Marco Strona, direttore della Caritas Diocesana di Fabriano -. Abbiamo costruito anche un emporio solidale, iniziativa a cui il nostro vescovo tiene fortemente. Noi già collaboriamo con il social market attivo in città. Cercheremo quindi di integrare questa esperienza per dare più respiro alle famiglie. L’Emporio è un nuovo servizio che verrà gestito secondo lo spirito evangelico e sarà a servizio della città di Fabriano, ma anche di tutta la diocesi. Sarà un punto di riferimento”.

All’interno della nuova struttura della Caritas, come spiega don Marco, saranno allestiti degli spazi per laboratori di cucito e cucina, inoltre, il nuovo salone non sarà solo ad uso esclusivo per la Caritas, ma anche delle altre associazioni presenti sul territorio diocesano, con l’obiettivo di fare da collante tra le diverse realtà. “Abbiamo un po’ di terreno – aggiunge -, l’obiettivo è quello di avviare un progetto di agricoltura sociale, stiamo portando a termine la parte burocratica”. Queste sono solo i primi progetti che la Caritas si prefigge di attuare, molti altri sono ancora in fase di attuazione: “Un nuovo inizio che punta anche a ripensare il concetto di carità“, conclude il direttore della Caritas.