Il numero uno della Cia Brennan attacca Trump: “Se ci ignora mette a rischio la sicurezza degli Usa”

Ignorando la comunità dell’intelligence si espongono gli Stati Uniti a “un grande rischio e pericolo”. E’ l’accusa che il numero uno della Cia, John Brennan, ha lanciato al presidente eletto Donald Trump. “La nuova amministrazione – ha incalzato Brennan – deve prendere atto che questo è un mondo pieno di sfide e pericoloso e che l’intelligence può aiutare a tenere il Paese sicuro e a proteggere gli interessi legati alla sicurezza nazionale”.

L’ira del numero uno della Cia nasce dal fatto che il presidente Donald Trump, dopo aver ricevuto il dossier redatto dalle principali agenzie di intelligenze del Paese – Fbi, Cia e Nsa – sul ruolo svolto dal presidente Vladimir Putin e dall’hackeraggio russo per favorire il tycoon alle presidenziali dello scorso novembre, abbia rispedito al mittente le accuse contro il suo omologo russo.

Intanto però, le interferenze da possibili hacker sono sempre più temute, anche in Europa. Proprio per questo l’Unione Europea ha deciso di rafforzare le sue “difese” visto che nell’ultimo anno gli attacchi dei pirati informatici contro i server europei sono aumentati. Anche in Germania, Angela Merkel – candidata per il quarto mandato da cancelliere alle elezioni del prossimo settembre, ha già lanciato un avvertimento sostenendo che i cyber attacchi e le campagne di disinformazione russi potrebbero avere un “ruolo fondamentale” nella campagna elettorale di quest’anno”.