Israele: “Nessuna tregua su Gaza durante i negoziati per gli ostaggi”

Almeno 17 persone sono rimaste uccise in un bombardamento israeliano a Jabalya, a nord di Gaza. Israele non retrocede: "Nessuna tregua su Gaza durante i negoziati con Hamas per salvare i 200 ostaggi"

Israele operazioni militari
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Prosegue la guerra in Medio Oriente giunta al 17esimo giorno. Biden e i leader di Francia, Gran Bretagna, Germania e Italia hanno ribadito “il loro sostegno a Israele”. Stanotte 17 persone sono morte sotto il bombardamento israeliano di un campo profughi a Gaza. E’ salito a 222 il numero degli ostaggi israeliani in mano di Hamas. Tel Aviv: “Nessuna tregua durante la trattativa con Hamas per ostaggi”.

17 morti in bombardamento campo profughi a Gaza

Almeno 17 persone sono rimaste uccise stamane in un bombardamento israeliano nell’affollato rione di Jabalya, a nord di Gaza. Lo riferisce il ministero degli Interni di Gaza, secondo cui si tratta di membri del clan familiare el-Batash, parenti di uno dei leader politici della Jihad islamica. A quanto pare, secondo testimoni sul posto, sotto le macerie ci sono altre vittime. Fonti locali aggiungono che gli abitanti di Jabalya hanno finora ignorato i ripetuti appelli giunti dalle forze armate di Israele di spostarsi nel sud della Striscia, oltre il Wadi Gaza.

Israele: “Nessuna tregua durante negoziati su ostaggi”

Non ci sarà “nessun cessate il fuoco” a Gaza mentre Usa e Qatar lavorano per liberare gli oltre 200 ostaggi detenuti da Hamas nell’enclave assediata: lo ha detto alla Cnn un portavoce dell’esercito israeliano, Jonathan Conricus. Il funzionario ha affermato che “non erano a conoscenza” delle richieste degli Stati Uniti per un rinvio della prevista operazione di terra di Israele a Gaza, aggiungendo che sia Israele sia gli Stati Uniti vogliono che tutti gli ostaggi vengano rilasciati “il più rapidamente possibile”. “Non si può permettere che gli sforzi umanitari abbiano un impatto sulla missione di smantellare Hamas”, ha sottolineato.

Israele, sale a 222 il numero degli ostaggi in mano Hamas

E’ salito a 222 il numero degli ostaggi israeliani in mano di Hamas a Gaza. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari secondo cui “il numero complessivo è aggiornato di volta in vota in base a informazioni di intelligence“. “In particolare – ha aggiunto – c’è voluto tempo perché tra gli ostaggi ci sono non pochi cittadini stranieri e la loro identificazione ha richiesto tempo aggiuntivo”.

Hamas potrebbe liberare 50 ostaggi doppia nazionalità

“Un alto funzionario militare israeliano ha affermato che, sulla base dei colloqui tra gli Stati Uniti e il Qatar, Hamas potrebbe eventualmente rilasciare circa 50 cittadini con doppia nazionalità indipendentemente da qualsiasi accordo più ampio”: lo scrive il New York Times in un articolo pubblicato sulla sua edizione online.

Biden e alleati: “Israele si difenda, rispetti il diritto”

Il presidente Usa Joe Biden e i leader di Francia, Gran Bretagna, Germania e Italia hanno ribadito “il loro sostegno a Israele e al suo diritto di difendersi dal terrorismo e hanno chiesto il rispetto del diritto internazionale, compresa la protezione dei civili”. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota sul colloquio tra il presidente americano e Rishi Sunak, Justin Trudeau, Emmanuel Macron, Olaf Scholz e Giorgia Meloni. I leader hanno accolto con favore l’annuncio dei primi convogli umanitari a Gaza e hanno chiesto il rilascio immediato degli ostaggi” nelle mani di Hamas.

Fonte: Ansa