TUNISIA: CONTRO IL TERRORISMO UN MURO AL CONFINE CON LA LIBIA

Ancora un muro per dividere, questa volta 168 chilometri tra la Tunisia e la Libia. Lo ha annunciato il premier tunisino Habib Essid spiegando che i lavori sono iniziati e l’obiettivo è quello di “impedire l’infiltrazione nel nostro territorio di terroristi libici”.

Il portavoce del governo di Tunisi, Zafer Naji ha spiegato che la costruzione della barriera dovrebbe terminare entro la fine del 2015. La muraglia, tra i transiti di Ras Jedir e Dhehiba, sarà alta due metri e si estenderà per un quarto dei 461 km del confine tra i due Paesi. Naji ha anche ammesso la difficoltà di mettere in sicurezza l’intera frontiera: “Ci saranno centri di controllo lungo il confine – ha detto – con pattuglie e sorvoli per garantire la piena sorveglianza”.

La decisione arriva a distanza di pochi giorni dalla strage di Sousse in cui sono rimasti uccisi 38 turisti, in gran parte britannici. Solo tre mesi prima era il Museo Nazionale del Bardo a finire sotto attacco con un bilancio di 24 morti di cui 4 italiani. In entrambi i casi è lo Stato Islamico ad aver rivendicato gli attentati e pochi giorni fa il presidente tunisino Beji Caid Essebsi ha dichiarato lo stato d’emergenza.