AEREO EGYPT AIR DIROTTATO, L’EX MOGLIE DI AL DIN: “E’ ESTREMAMENTE PERICOLOSO”

Mustafa Sayf al-Din, l’uomo che due giorni fa ha dirottato su Cipro un volo dell’Egypt Air, “è estremamente pericoloso”. Ad assicurarlo è l’ex moglie di al-Din. Secondo la sua versione farebbe uso di droghe, avrebbe terrorizzato la sua famiglia e picchiato lei e i loro figli. Finora, Mustafa non ha chiesto di parlare con lei e la polizia le ha solo chiesto di identificare la sua voce, ha raccontato la donna.

Marina Paraschou, questo il nome della donna, ha poi descritto Mustafa, 59 anni, come un ”fanatico” sostenitore dell’Olp, l’Organizzazione per la liberazione della Palestina, che si vantava di aver partecipato all’uccisione di tre soldati israeliani e che per quattro anni è stato in carcere in Siria. Il cittadino egiziano, attualmente sotto custodia delle autorità cipriote, ha detto alla polizia di aver deciso di dirottare l’Airbus 320 perché voleva vedere la sua ex moglie e i loro figli.

Ieri le autorità cipriote hanno disposto otto giorni di custodia cautelare per Mustafa per permettere alla polizia di far luce sul dirottamento. L’uomo rischia di essere condannato per dirottamento, rapimento di persone con l’obiettivo di portarle verso una destinazione sconosciuta e violazione della legge anti-terrorismo.

Il procuratore della Repubblica egiziano ha chiesto alle autorità cipriote l’estrazione di Mostafa, come ha riferito la tv egiziana, ma un portavoce della polizia cipriota e un funzionario del governo di Nicosia hanno detto che il provvedimento è ora prematuro.