Nepal, il neo primo ministro: “Protezione e diritti per tutte le minoranze religiose”

Sher Bahadur Deuba è il nuovo primo ministro del Nepal. Eletto ieri pomeriggio, Deuba, 71 anni è il 40mo premier dopo le dimissioni di Pushpa “Prachanda” Kamal Dahal presentate lo scorso 24 maggio dopo l’accordo di alleanza con i partner della coalizione. E’ la quarta volta che ricopre la posizione. Dei 558 su 593 membri del parlamento, in 388 hanno votato a favore del nuovo primo ministro. Sono stati 170, invece, i voti contrari.

Rispetto per le minoranze

Nel suo discorso di insediamento, rivolgendosi al parlamento, il nuovo primo ministro ha detto: “Anche se il Congresso nepalese è il più grande partito politico, per rafforzare la democrazia abbiamo accettato la guida di una terza parte nella coalizione di governo”.

“Il Congresso nepalese non ha mai accettato compromessi su valori e diritti democratici”, ha continuato Deuba. “Noi rispettiamo tutte le minoranze di casta e di fede e il mio governo darà più enfasi alla protezione e la promozione dei diritti delle minoranze. I cristiani, i tibetani e gli altri gruppi di fedeli ora non devono più preoccuparsi della loro libertà religiosa e democratica”.

I leader religiosi

I leader religiosi del Nepal hanno accolto con gioia questa notizia. C.B. Gahatraj, il presidente della Federazione cristiana, ha detto: “Noi vogliamo cultura e pratica democratica. In passato, molti leader hanno promesso democrazia e diritti per le minoranze, ma ciascuno di essi è stato fallimentare nel realizzare le proprie promesse. Quindi, rimaniamo in positiva attesa di vedere in concreto quanto essi rispettano i diritti e le voci delle minoranze”. Fonte: Asia News.