GRECIA, SI INSEDIA IL NUOVO GOVERNO DI TSIPRAS: TSAKALOTOS RICONFERMATO MINISTRO DELLE FINANZE

Dopo il giuramento del premier greco, Alexis Tsipras, avvenuto lo scorso lunedì, il nuovo governo del paese ellenico si è insediato con il compito e l’obiettivo di riportare il Paese alla crescita. In un chiaro messaggio ai creditori europei, Tsipras nel suo secondo governo ha confermato il team di negoziatori che a luglio ha concluso l’intesa con la Ue sul terzo salvataggio greco. Il nuovo esecutivo dovrà anche affrontare da subito l’emergenza immigrazione.

Euclid Tsakalotos conserva il portafoglio delle finanze, mentre Giorgos Houliarakis, lo schivo esperto che ha negoziato con Fmi e Ue, sarà sottosegretario. “Il nostro obiettivo è la ripresa e la ricostruzione”, ha detto il vicepremier Yiannis Dragasakis prima della cerimonia. “Abbiamo tutte le carte in regola per superare le difficoltà”. Questo pomeriggio Tsipras vola a Bruxelles per un vertice straordinario sulle migrazioni in Europa, dopo che ieri i ministri degli Interni hanno approvato a maggioranza il ricollocamento di 120mila persone arrivate in Italia e Grecia.

Il nuovo governo greco è quasi una fotocopia del precedente esecutivo Tsipras, che si è dimesso ad agosto dopo sette mesi in carica dopo la rivolta degli antieuropeisti nel suo partito Syriza a seguito dell’intesa con i creditori per il salvataggio. Secondo il quotidiano liberale Kathimerini Tsipras è stato attento a premiare i quadri di Syriza che lo hanno sostenuto contro la rivolta dell’estrema sinistra. “Il criterio di fondo di Tsipras è stato di mantenere l’equilibrio nel partito … e di premiare quelli che lo hanno appoggiato sul salvataggio”.

Panos Kammenos, chiassoso leader del partito alleato di governo Anel, ha riavuto il ministero della Difesa. Nikos Kotzias, ex comunista che si è scontrato con i colleghi Ue sulla questione ucraina, torna agli esteri, mentre il portafoglio chiave dell’immigrazione resta nelle mani di Ioannis Mouzalas, che durante il suo interim ha lavorato per alleviare l’emergenza sulle isole. Il nuovo governo ha 16 ministri e 30 viceministri, ma solo quattro donne, compresa la portavoce.