L’Inter riprende la corsa: +14 sul Milan

I nerazzurri battono l’Empoli e tornano a volare. Roma, frenata Champions. Bagarre in coda

nter-Empoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Benjamin Pavard

Il lunedì di Pasqua del pallone è targato Inter, con i nerazzurri che fanno il loro dovere, battono l’Empoli, e tornano a +14 sul Milan secondo. Le sorprese arrivano immediatamente alle spalle, perché il Bologna, quarto solitario, si porta a solo due lunghezze dalla Juve, terza, e allunga il vantaggio sulla quinta, la Roma, a +5, disegnando finora una stagione impeccabile.

Inter, il massimo col minimo sforzo

Un gol di Dimarco in avvio e uno di Sanchez al tramonto del match, decidono la sfida contro l’Empoli che consente all’Inter di allungare nuovamente a +14 sul Milan, primo degli inseguitori. I nerazzurri non esagerano, il massimo col minimo sforzo, portano a referto anche un legno colpito da Bastoni e alla fine portano a casa altri tre punti che valgono tantissimo. In primo luogo perché stroncano le velleità di chi insegue e dall’altra perché avvicina sempre più la quota per la seconda stella, lo scudetto che ormai è bello che cucito sulle maglie della squadra di Inzaghi. Al piccolo trotto, ma senza risparmiarsi, perché in partita i nerazzurri hanno avuto altre occasioni per chiudere il match: da Barella a Pavard, il tutto confortato da una prestazione corale sontuosa, dove si continua a vedere ben gioco e a creare tanto. Che poi non siano state concretizzate, serve ad alimentare i rimpianti,  ma solo per l’ampiezza del risultato, non per la vittoria, arrivata come da pronostico e che dice che i nerazzurri sono ormai ad un piccolo passo dallo scudetto.

Super Bologna, Juve a -2

Gli appuntamenti importanti, il Bologna non fallisce. Batte nettamente in un Dall’Ara gonfio di tifo la derelitta Salernitana e stasera fa sentire il fiato sul collo alla Juventus, terza, ma solo con due punti di vantaggio sui rossoblù di Thiago Motta. Che al dall’Ara fanno il loro dovere, con un irreprensibile 3-0 alla Salernitana, frutto dei gol messi a segno da Orsolini, Saelemaekers e Lykogiannis. E’ tutto vero, il Bologna è meravigliosamente bello, una favola che si chiuderà con il lieto fine, segnerà il momento più alto degli emiliani. Motta ha fatto un capolavoro, tecnico e tattico, dato un corpo e un’anima alla sua squadra che continua a volare altissima nei cieli del campionato. Quarto posto blindato, +5 sulla Roma, +7 sull’Atalanta che però deve recuperare con la Fiorentina. Un capolavoro se si aggiunge che il terzo posto della Vecchia Signora, è distante solo due passi. Un bellissimo spot per il nostro calcio.

La Roma stecca a Lecce

Male i giallorossi che avrebbero dovuto vincere per tenere il passo del Bologna, ma che a Lecce per poco non finiscono sotto i colpi degli agguerriti salentini, che ai punti avrebbero meritato di più anche se la Roma si dispera per un rigore non concesso e un palo esterno colpito da Angeliño. Poco, per chi avrebbe dovuto invece staccare altri tre punti per rimanere incollati alla zona Champions. Giallorossi scivolati a meno cinque dal Bologna. E in arrivo c’è il Derby della Capitale contro una Lazio assatanata dopo il cambio della guardia. La Roma in chiave stracittadina ha perso pure Ndicka (squalificato in quanto in diffida), ma spera di recuperare tutti i suoi pezzi migliori. Perché davanti scappano, e la Champions stasera è più lontana.

Salvezza, è bagarre

Due pareggi, quello della Unipol Domus di Cagliari, tra i rossoblù e i Verona, e quello del Mapei tra Sassuolo e Udinese che lasciano intatta la classifica per quanto concerne la zona bassa. Alla Unipol Domus, Cagliari e Verona fanno 1-1 al termine di una partita spigolosa, giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Sblocca per primo la formazione veneta che alla mezz’ora trova il vantaggio grazie a Bonazzoli. Il Cagliari spinge ventre a terra alla ricerca del pari che trova nella parte discendente del match con l’ex Sulemana. Finisce 1-1, un punto che consente alle due squadre di mantenersi a +2 dalla zona retrocessione.

Male invece il Sassuolo che nella sfida interna del Mapei contro l’Udinese non riesce ad andare oltre l’1-1. Partita decisa nella prima frazione: apre Defrel, poi il pari di Thauvin. Un pari amaro per gli emiliani che restano penultimi in classifica mancando l’occasione di scavalcare Frosinone ed Empoli nella corsa salvezza. Buon pari invece per i friulani che restano a +3 sulla zona retrocessione