Tragedia nel Mediterraneo: Ong soccorre 25 migranti, 60 i morti

Nel Mediterraneo centrale, la Ocean Viking ha soccorso 25 migranti su un gommone alla deriva da giorni proveniente dalla Libia. I superstiti hanno testimoniato la morte di almeno 60 persone

Foto di Uta Scholl su Unsplash

Nel Mediterraneo centrale, la nave Ocean Viking di Sos Mediterranee ha soccorso 25 migranti sopravvissuti su un gommone partito dalla Libia. I sopravvissuti, provenienti da Zawiya, sono stati alla deriva per 7 giorni dopo che il motore del gommone si è guastato a 3 giorni dalla partenza, lasciandoli senza acqua e cibo. Raccontano che almeno 60 persone, inclusi donne e un bambino, sono morte durante il viaggio.

Ocean Viking soccorre 25 migranti, almeno 60 i morti

Sarebbero almeno 60 i migranti morti su un gommone partito dalla Libia e diretto in Italia. È quanto hanno raccontato i 25 sopravvissuti all’equipaggio della Ocean Viking, la nave di Sos Mediterranee, che ieri li ha soccorsi nel Mediterraneo centrale. “I sopravvissuti sono partiti da Zawiya, in Libia, 7 giorni prima di essere salvati – scrive la Ong in un tweet – Il motore si è rotto dopo 3 giorni, lasciando la barca alla deriva senza acqua e cibo. I sopravvissuti dicono che almeno 60 persone sono morte durante il viaggio, tra cui donne e almeno un bambino”. Due dei 25 sopravvissuti soccorsi dalla Ocean Viking sono stati evacuati dalla Guardia Costiera italiana nel corso della notte e trasportati in ospedale in Sicilia : i due, secondo quanto afferma Sos Mediterranee, sono svenuti a bordo della nave e il personale medico a bordo non è riuscito a rianimarli. E’ così scattata la procedura di evacuazione medica da parte della Guardia Costiera.

Migranti: ancora sbarchi a Lampedusa, arrivati 217

Altri 217 migranti, soccorsi dalla motovedetta della Capitaneria e dal pattugliatore della guardia di finanza, sono sbarcati a Lampedusa dove, durante la notte, erano già arrivati in 107. Un primo gruppo, composto da 45 tunisini e siriani, compresi sei minorenni e quattro donne, è stato agganciato mentre navigava su un natante di 8 metri dopo essere partiti da Chebba, in Tunisia. Il secondo, con 45 persone a bordo, tra bengalesi, pakistani, eritrei e sudanesi, è partito invece da Zuara in Libia. Stesso punto di partenza dal quale hanno iniziato il viaggio altri 127 migranti, compresi due minorenni e tre donne, che hanno dichiarato di essere sudanesi, marocchini, bengalesi, pakistani, siriani, egiziani e indiani. Anche loro sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola che adesso ospita 324 persone.

Fonte: Ansa