Londra, attentato sul metrò: scatta la caccia all’uomo, individuato un responsabile

A pochi mesi dall’attacco sul London Bridge, Londra ripiomba nel terrore. Intorno alle 08.30 un ordigno rudimentale, collegato ad alcune lucine di natale e a una batteria e nascosto in un secchio di plastica, è esploso in un treno della metropolitana alla fermata di Parsons Green. Nessuna vittima, per fortuna, solo 22 feriti non gravi. Ma l’allarme è scattato in tutto il Paese. Il livello d’allerta in Gran Bretagna resta “grave”, un altro attacco è altamente probabile, ma non è stato innalzato a “critico”, attentato imminente.

“Una palla di fuoco”

I testimoni ha parlato di una “palla di fuoco ha avvolto la carrozza della metropolitana“. Un’altra persona ha raccontato: “Ho sentito urla e persone che fuggivano nella stazione di Parsons Green”. Sul vagone c’erano anche molti bambini che “si stavano recando a scuola”. “Ho visto una donna con ustioni sulla faccia e sulle gambe che veniva portata via in barella”, ha riferito la presentatrice della Bbc Sophie Raworth che si trovava alla stazione della metropolitana di Parsons Green. La giornalista ha raccontato del panico a cui ha assistito con decine di persone che, proprio nell’orario di punta, cercavano di allontanarsi dalla carrozza su cui si era udito un forte boato.

Caccia all’uomo

Secondo la Bbc la bomba aveva un timer e questo farebbe pensare al fatto che l’attentatore lo abbia abbandonato sulla carrozza per poi allontanarsi prima della deflagrazione. Per questo Scotland Yard ha lanciato una caccia all’uomo, come annunciato dal sindaco della capitale britannica Sadiq Khan che, per motivi di sicurezza non ha precisato se la polizia stia cercando una o più persone. Fonti di Skynews hanno parlato di un sospetto identificato, ma non c’è stata nessuna conferma ufficiale.

Reazioni

La premier Theresa May, informata dei fatti, ha subito convocato il comitato Cobra. Poi ha rivolto un pensiero “ai feriti di Parsons Green e ai servizi di soccorso che stanno rispondendo coraggiosamente all’atto terroristico“. L’ex capo dell’antiterrorismo ha espresso dubbi sul fatto che l’attentato possa essere stato compiuto da “un lupo solitario“. May ha spiegato che l’ordigno deflagrato sulla metro poteva causare “gravi danni”. Il sindaco Sadiq Khan lanciando un appello alla calma e a restare vigili dopo l’attacco alla metropolitana ha ribadito che “Londra condanna gli odiosi individui che usano il terrorismo per metterci in pericolo e distruggere il nostro modo di vivere. Come Londra a dimostrato più volte, non saremo mai intimiditi o sconfitti dal terrorismo”. Khan ha poi aggiunto che è “in corso una caccia all’uomo“. Anche il presidente americano Donald Trump ha commentato l’accaduto su Twitter: “Un altro attacco a Londra da parte di un terrorista perdente. Si tratta di persone malate e dementi che erano nel radar di Scotland Yard. Bisogna essere reattivi!” e ha aggiunto che “I terroristi perdenti devono essere affrontati in modo molto più duro. Internet è il loro principale strumento di reclutamento che dobbiamo tagliare e utilizzare meglio!”. Il ministero degli Esteri della Turchia ha diramato una nota in cui dice di aver appreso con “profondo dolore dell’esplosione che ha avuto luogo nelle prime ore di oggi nella metropolitana di Londra, che ha provocato diversi feriti. È un sollievo che non ci siano state vittime. Condanniamo con forza questo attacco terroristico che ha preso di mira persone innocenti. Auguriamo una pronta guarigione ai feriti. Continueremo a essere solidali con il nostro Alleato, il Regno Unito, nella lotta al terrorismo”.