Da Assisi un Manifesto deontologico per l’Intelligenza Artificiale

Al via ad Assisi, per mano dell'ODG Umbria in collaborazione con il Sacro Convento, un "Manifesto deontologico interdisciplinare" contenente linee guida per un uso etico e trasparente della IA e nuove tecnologie

Assisi
Foto di Enrico Tavian su Unsplash

Un Manifesto deontologico interdisciplinare contenente linee guida per un uso etico e trasparente delle nuove tecnologie, in particolare l’Intelligenza Artificiale. E’ l’obiettivo dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria in collaborazione con il Sacro Convento di San Francesco in Assisi.

Il documento finale si chiamerà “AI Assisi Act” e verrà presentato in settembre, ad Assisi, durante il Cortile di Francesco. Al via dall’Odg Umbria anche una Academy sul tema dell’intelligenza artificiale.

Da Assisi un Manifesto deontologico per l’Intelligenza Artificiale

L’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, in collaborazione con il Sacro Convento di San Francesco in Assisi, ha avviato un progetto di lavoro sul tema dell’intelligenza artificiale (AI), che si pone come obiettivo la creazione di un Manifesto deontologico interdisciplinare contenente linee guida per un uso etico e trasparente delle nuove tecnologie.

L’Odg ha quindi promosso un dialogo etico tra esperti di diverse competenze e realtà già raggiunte dalle nuove possibilità inaugurate dall’AI: mondo delle imprese, del diritto, della formazione, della tecnologia, della teologia e di altri ambiti culturali.

L'”AI Assisi Act”

A ciascun partecipante al gruppo di lavoro è stato chiesto un contributo che porterà alla stesura del documento finale “AI Assisi Act” che verrà presentato in settembre, ad Assisi, durante il Cortile di Francesco.

Oltre ad offrire uno strumento agli operatori dell’informazione, l’Odg dell’Umbria intende dare vita ad una Academy, un programma strutturato di formazione continua sul tema dell’intelligenza artificiale per favorire la diffusione della conoscenza su una vera e propria rivoluzione in corso che mette in discussione ancora una volta il rapporto tra uomo e scienza.

“Questa prima iniziativa – ha dichiarato Mino Lorusso, presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria – ha messo in luce la complessità del problema ma ha anche sottolineato la reale possibilità di trovare elementi comuni che tutelino la dignità umana”.

Fonte: AgenSIR