Il mondo del rock duro saluta uno dei suoi miti. E' morto questa mattina Malcolm Young fondatore, insieme al fratello minore, della band australiana Ac/Dc. Come riferito dalla famiglia al network australiano Sbs, l'artista è morto oggi, a casa sua, “circondato dall'amore dei suoi familiari”. Aveva 64 anni.
Il post del gruppo
Malcom è considerato da molti come uno dei migliori chitarristi ritmici di sempre. Ad annunciane la scomparsa, è stata la sua stessa band – fondata a Sydney nel 1973 – con un post pubblicato su Facebook.
“E' con grande dispiacere che gli AC/DC annunciano la scomparsa di Malcolm Young”, si legge nella nota ufficiale diramata dal gruppo australiano: “Malcolm, con Angus, è stato il creatore e fondatore degli Ac/Dc. Con enorme impegno è stato la forza nascosta che ha guidato la band. Come chitarrista, autore e visionario, è stato un perfezionista e un uomo unico. Ha sempre tenuto il punto e detto ciò che voleva. E' sempre stato molto orgoglioso di ciò che ha fatto. La sua lealtà nei confronti dei fan è stata insuperabile”.
Angus: “Bel lavoro”
“Come fratello è molto difficile esprimere a parole ciò che ha rappresentato nella mia vita”, ha dichiarato, a margine del comunicato ufficiale, il fratello minore, Angus Young: “Il legame che avevamo era unico e speciale. Ci lascia un'eredità attraverso la quale vivrà per sempre. Bel lavoro, Malcolm”.
La band
Gli Ac/Dc sono tra i gruppi di maggior successo nella storia del rock: i loro album hanno venduto oltre 200 milioni di copie nel mondo, di cui oltre 71 milioni nei soli Stati Uniti. Nato a Glasgow il 6 gennaio del 1953, Malcom era – si legge si Rockol – l'autentico motore degli Ac/Dc: influenzato dal rock and roll degli anni Sessanta e Settanta, Young ha modellato il sound della band elaborando insieme ad Angus i riff che avrebbero reso immortale la band di “Highway to Hell” e “Money talks”, firmando alcuni dei brani più celebri del gruppo come “Let There Be Rock” e “Riff Raff”.
