Addio al Mago Zurlì. Cino Tortorella, ideatore e conduttore dello Zecchino d’Oro, è morto a 89 anni

E’ morto a Milano, all’età di 89 anni, Felice “Cino” Tortorella, probabilmente uno dei volti televisivi più iconici e amati dai bambini, specie nei panni del suo personaggio più famoso, il Mago Zurlì, ideatore e conduttore per circa 50 anni del programma “Lo Zecchino d’oro”, il più importante festival musicale italiano interamente dedicato ai bambini. Ed è stata proprio questa trasmissione, progressivamente divenuta una pietra miliare della tv, a contraddistinguere la carriera di Tortorella che, indossando i familiari abiti del mago, ha saputo far breccia in due generazioni di famiglie italiane, avvicinando il mezzo televisivo al mondo dei bambini e regalando ai più piccoli un meraviglioso palcoscenico tutto per loro.

Dal teatro allo Zecchino d’oro

Un mantello azzurro, una bacchetta magica e una calzamaglia ed ecco che il suo personaggio era pronto per calarsi nel contesto dello spettacolo, assumendo ben presto una carica empatica tale da permettergli di affrontare con disinvoltura la sfida di condurre i più piccoli davanti alle telecamere dell’Antoniano di Bologna in quello che, a tutti gli effetti, fu ideato con un mini Festival di Sanremo. Ma la carriera di Cino Tortorella, che con “Lo Zecchino d’oro” trovò la sua consacrazione, era già stata con successo avviata grazie al programma della Tv dei ragazzi “Zurlì, il Mago del giovedì”, evoluzione della sua performance teatrale (ovviamente dedicata ai più giovani) “Zurlì, mago Lipperlì. Poi, dal 1959 fino al 2009, legò indissolubilmente il suo nome alla rassegna canora per bambini, in breve divenuta atteso appuntamento per gli aspiranti partecipanti ma anche per le famiglie italiane che, con divertimento e interesse, seguivano l’annuale manifestazione che, davvero quasi alla stregua di un Festival della canzone italiana, ha saputo regalare pezzi che, negli anni, sono entrati a far parte della cultura musicale del nostro Paese. Nel 2002, con la presentazione della 45esima edizione, il presentatore ha stabilito un record da Guinness dei primati.

Zurlì, il mago dei piccoli

E l’interesse, nel corso degli anni, è andato tutt’altro che scemando. Tortorella, divenuto ormai volto familiare e carismatico, riuscì a coniugare la vena teatrale del suo personaggio al contesto dell’infanzia, riuscendo a realizzare, da una semplice idea, un programma dalla fortissima carica identitaria, capace di entrare nella quotidianità delle case con la discrezione e la simpatia proprie del mondo dei bambini. Ed è proprio a loro che il Mago Zurlì ha dedicato la sua carriera, collaborando con programmi televisivi, riviste e settimanali per ragazzi, come “Il Corriere dei piccoli” o il libretto “Topolino” e fondando, nel 2010 (in occasione del millesimo mese della sua trasmissione), l’associazione “Gli amici del Mago Zurlì”, per i diritti dell’infanzia.