Lotta salvezza all'ultimo respiro. La Lazio spreca

Le gare pomeridiane della 37esima e penultima giornata di campionato non hanno decretato verdetti, anzi hanno contribuito a rendere il prossimo turno ancora più appassionante. Passione che oggi non è mancata allo “Scida” di Crotone, dove la squadra di casa ha pareggiato con la Lazio e ora rischia fortemente la retrocessione. Non ridono nemmeno i biancocelesti, che sprecano il match point e domenica prossima dovranno giocarsela con l'Inter all'Olimpico per un posto in Champions League: alla banda Inzaghi basterà un punto. Chi sorride è il Cagliari, che batte la Fiorentina in trasferta e fa un bel balzo per togliersi dalle sabbie mobili della B. Sarà probabilmente decisivo il balzo compiuto da Chievo e Udinese, vincenti in trasferta e vicine alla salvezza. Ancora a rischio la Spal, che si fa rimontare a Torino. A Bergamo il Milan pregustava già la vittoria e l'accesso diretto in Europa League, ma la determinazione dell'Atalanta ha rimesso tutto in discussione allo scadere.

Il Toro stende la Spal

I granata iniziano la gara bene, sembrano riuscire a gestirla fin dalle prime battute. Ma il primo acuto è degli ospiti, che con un rasoterra di Grassi trafiggono Sirigu. Dagli spalti del “Grande Torino” piovono fischi per gli uomini di Mazzarri. Nel secondo tempo la rimonta: a decidere è Ljajic, capace con il suo ingresso di cambiare l'inerzia: da lui parte l'azione che porta Belotti al gol del pareggio e sempre dal serbo nasce il gol del 2-1 realizzato da De Silvestri. Alla Spal servirà vincere domenica prossima in casa contro la Sampdoria.

Chievo e Udinese quasi salve

Più tranquille Chievo e Udinese, che potrebbero salvarsi anche se dovessero perdere nel prossimo turno. Al “Bentegodi”, contro un Verona ormai deluso e già con la testa in B, i friulani si impongono con un gol di Barak nel primo tempo che interrompe un digiuno di vittorie che durava da mesi. Respira a domicilio anche il Chievo, che va sotto a Bologna grazie a un rigore di Verdi ma che nel secondo tempo si rinvigorisce e riesce a pareggiare con Giaccherini e a siglare quello che probabilmente sarà il gol salvezza con Inglese.

Cagliari corsaro a Firenze

La stessa importanza potrebbe averla il gol che Pavoletti segna il Cagliari a Firenze: uno 0-1 che allontana i viola dall'Europa League e dà ossigeno ai sardi. L'attaccante è bravo a liberarsi di un incerto Sportiello e a depositare in rete. I rossoblu fanno la partita e fanno innervosire la Fiorentina: lo testimonia il rosso che Veretout si prende perché, già ammonito, fa un fallo di reazione su Joao Pedro. Domenica a “San Siro” con il Milan la squadra di Pioli si gioca le residue possibilità di accedere in Europa.

Crotone e Lazio: un pari che non serve a nessuno

E' l'Europa più importante, quella della Champions League, che domenica prossima proverà ad assicurarsi la Lazio cercando di non perdere in casa contro la diretta concorrente Inter. A Crotone gli uomini di Inzaghi giocano bene, ma devono vedersela con una volitiva armata agli ordini di Zenga. Ospiti in vantaggio con un rigore di Lulic, che se lo era procurato lui stesso. Ma bastano poco più di dieci minuti al solito Simy, di testa, per pareggiare. I calabresi nella seconda frazione riescono pure ad andare in vantaggio grazie a Ceccherini, lesto a lanciarsi su uno spiovente in area avversaria. La Lazio però non cede, trova il pareggio con Milinkovic e prova a prendere invano i tre punti. Verdetti rimandati a domenica prossima. Crotone a Napoli, per una gara sulla carta proibitiva. Ma come ha detto Inzaghi a fine gara, tutto resta aperto: “Questo weekend è stato un bellissimo spot per il calcio, dal Sassuolo con l'Inter alla nostra gara, senza calcoli, si gioca e basta”.

L'Atalanta non molla mai

Chi gioca un bel calcio e inoltre fa dell'agonismo un suo punto di forza è l'Atalanta di Gasperini. All'”Atleti Azzurri” riesce a pareggiare una partita che il Milan sentiva forse già sua. Il primo tempo è equilibrato, con le due squadre che hanno fatto fatica a proporsi in area avversaria. La partita si accende nel secondo tempo e in cinque minuti sembra ruotare tutto in favore degli ospiti: l'ex Kessie segna il vantaggio al 60', al 65' Toloi viene ammonito per un fallo su Bonaventura (altro ex), applaude ironicamente l'arbitro e viene espulso. Gara finita? Nient'affatto. Al 76' il milanista Montolivo (altro ex ancora) entra a martello su Gomez e si vede estrarre il cartellino rosso. Allo scadere ci pensa Masiello di testa a dare l'1-1 all'Atalanta, che domenica prossima a Cagliari proverà a vincere per superare in classifica proprio il Milan ed evitare i preliminari di Europa League.