Netanyahu: “È il tempo della guerra”. Liberata una soldatessa

Il premier israeliano respinge ancora una volta ogni ipotesi di cessate il fuoco: "Hamas rilasci gli ostaggi". L'esercito ha liberato una soldatessa

Benyamin Netanyahu
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Il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, nega ancora una volta il cessate il fuoco: “Hamas rilasci gli ostaggi senza condizioni”. Intanto, il gruppo palestinese pubblica un video nel quale tre delle persone detenute accusano il leader israeliano di aver commesso degli errori: “Paghiamo il tuo fallimento politico”.

Netanyahu: “È il tempo della guerra”

“Ogni Paese civile dovrebbe stare dalla parte di Israele e richiedere il rilascio degli ostaggi a parte di Hamas senza condizioni, Israele non cesserà il fuoco“: lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in conferenza stampa. “C’è un tempo per la pace e un tempo per la guerra. Ora è tempo di guerra. Israele è pronto a combattere. Non abbiamo voluto noi questa guerra ma la porteremo a termine fino alla vittoria”, ha aggiunto Netanuahu: “Liberate subito e senza condizioni gli ostaggi”, ha ribadito.

L’esercito libera una soldatessa israeliana

Una soldatessa israeliana rapita lo scorso 7 ottobre è stata liberata dall’esercito israeliano con un’operazione terrestre. Lo annuncia il portavoce militare. La soldatessa, secondo il portavoce militare e lo Shin Bet, si chiama Ori Magidish ed è in condizioni mediche buone. E’ già stata messa in contatto con la famiglia. “L’esercito e lo Shin Bet – hanno aggiunto – faranno ogni sforzo per liberare anche altri ostaggi”. La soldatessa era una delle vedette messa a guardia del kibbutz di Nahal Oz.

Il video pubblicato da Hamas

Hamas ha diffuso un video di tre donne prese in ostaggio a Gaza. Il filmato, della durata di un minuto e 16 secondi e che è stato visionato dall’ANSA, è stato diffuso dagli account di Hamas sui social media. Le tv israeliane non diffondono il video.

Ostaggi contro Netanyahu

“Ti sei impegnato a liberare tutti, invece noi paghiamo il fallimento politico, di sicurezza, militare e dello stato per il tuo disastro del 7 ottobre. Non c’era l’esercito, non c’era nessuno e nessuno ci ha protetto il 7 ottobre, non c’è l’esercito e noi cittadini che paghiamo le tasse ci troviamo prigionieri in condizioni impossibili”. Comincia così l’appello delle tre donne. “Ieri c’è stata una conferenza stampa e doveva esserci un cessate il fuoco. Ma non è stato così, noi siamo ancora qui sotto le bombe”, aggiungono. “Tu ci uccidi, tu vuoi ucciderci tutti, non ci hai abbastanza massacrato? Non sono morti abbastanza cittadini israeliani? Liberaci adesso, libera i loro cittadini, libera i loro detenuti”. “Facci tornare dalle nostre famiglie adesso, adesso!”, ha poi urlato la donna. Le reti televisive nazionali israeliane si astengono per ora dal rilanciare il video prodotto da Hamas.

La risposta del premier

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu definisce il video una “crudele propaganda psicologica”. “Mi rivolgo a Yelena Tropanov, Danielle Alloni e Rimon Kirscht che sono state rapite da Hamas-Isis in quello che è un crimine di guerra: io vi abbraccio, il nostro cuore è con voi. Vi abbraccio”. Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu rivolgendosi alle tre donne mostrate nel video di Hamas e che nomina. “Facciamo tutto il possibile per riportare a casa gli ostaggi e i dispersi”, ha aggiunto.

Netanyahu terrà questa sera una conferenza stampa con i giornalisti stranieri. Lo ha fatto sapere l’ufficio del premier. Alla stessa ora, le 18 italiane, il Forum delle famiglie dei rapiti ha fatto sapere di aver convocato un incontro con i media, al quale parteciperanno le famiglie degli ostaggi comparsi nel video diffuso da Hamas.

Fonte: Ansa