Covid-19, i casi in Italia e nel Mondo

Un'equipe cinese in aiuto dell'Italia. Guarita una bimba di 50 giorni. Aumentano i casi nel mondo. Disney chiude i parchi negli Usa

Un turista in mascherina a Roma

Sono 1.016 le vittime in Italia a causa del Covid-19, 189 soltanto ieri. Nel consueto bollettino giornaliero, il capo dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha reso noti anche i contagiati italiani: sono 12.839 unità, distribuite in tutte le Regioni italiane.

Guariti e contagi: ultime news

Stando all’ultimo bollettino, sono 1.258 i guariti nel nostro Paese. È tornata a casa la bimba di 50 giorni di Massa Carrara risultata positiva al Covid-19. Stando a quanto dichiarato dall’Ospedale pediatrico Meyer di Firenze, è stata dimessa giovedì scorso ed è in buona salute. È, invece, stata temporaneamente chiusa per sanificazione la sede pugliese della Rai, dopo che un giornalista è risultato positivo al tampone. Secondo quanto riporta l’Ansa, tutti i giornalisti e gli operatori della sede che hanno avuto contatti con il collega positivo sono in quarantena.

Aiuti dalla Cina

Il numero dei contagiati sale (ieri se ne sono aggiunti 2.249). Per questo, l’Italia ha apprezzato molto l’annuncio da Pechino di mandare aiuti personale medico direttamente dalla Cina. Nella notte, è giunta a Roma una task-force di 9 medici specializzati nella lotta al corononavirus: il gruppo è formato da rianimatori, pediatri, infermieri e figure che saranno utili per fronteggiare le dinamiche del contagio e della cura, come tra l’altro è stato già fatto in Cina. Il gruppo, capitanato da Yang Huichuan (vicepresidente della Croce Rossa cinese) e Liang Zongan (esperto di rianimazione cardiopolmontare), è ospitato dalla Croce Rossa italiana. Assieme al team, da Pechino sono arrivati anche dispositivi sanitari di cui il nostro Paese necessita in questo momento d’emergenza. Nella specifico, la Cina ha donato ventilatori, materiali respiratori, elettrocardiografi e mascherine, che saranno distribuite fra i volontari della Croce rossa italiana. E dopo lo stop di inizio febbraio per contrastare il contagio, Apple ha annunciato la riapertura degli store in Cina da oggi aperti, anche se alcuni con orari ridotti. Si tratta di 42 negozi bloccati agli inizi dello scorso mese.

Una piazza San Pietro vuota dopo il nuovo decreto – Foto © Riccardo Antimiani per Ansa

Al via la sperimentazione

La compagnia farmaceutica americana, Gilead Sciences, ha annunciato che l’Italia parteciperà ai due studi di fase III per valutare l’efficacia del Remdesivir, il farmaco sperimentale che, stando ad alcune osservazioni, si mostrerebbe efficace per il trattamento terapeutico di persone affette dal Covid-19 in gravi condizioni e senza valide alternative terapeutiche. Il farmaco non è ancora stato approvato delle autorità regolatorie per uso terapeutico: per questo Roma, in sinergia con l’Agenzia Italiana del Farmaco, prenderà parte alla sperimentazione made in Usa: le fasi di verifica ed efficacia della molecola sui pazienti affetti da Covid-19 saranno condotte presso l’Ospedale Sacco di Milano, il Policlinico San Matteo di Pavia, l’azienda ospedaliera di Padova, l’azienda ospedaliera universitaria di Parma e l’Istituto nazionale di malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma.

Buone notizie da Pechino e Seul

In Cina calano visibilmente i contagi. Dall’ultimo bollettino reso noto nella giornata di ieri, i nuovi casi registrati sono ottosette decessi. In tutto le morti da coronavirus in Cina sono 3.176. La Commissione sanitaria nazionale ha specificato che sei decessi sono stati attestati nell’Hubei, la regione-focolaio del Covid-19, e uno nella regione dello Shandong. Aumentano anche le guarigioni: con 1.318 pazienti dimessi dagli ospedali, le guarigioni complessive nel Paese sono 64.111, pari all’80% dei contagi finora registrati. Buone notizie anche dalla Corea del Sud. Nel Paese per la prima volta si sono registrate più guarigioni che contagi. Le autorità sanitarie di Seul hanno registrato circa 110 nuovi casi di contagio.

Il presidente cinese, Xi Jinping, visita i pazienti guariti dal Covid-19 – Foto © Xinhua per Alamy Live News

Spagna, seconda in Europa per contagi

Dopo l’Italia, il secondo Paese in Europa con più contagi è la Spagna. Con un picco di oltre il 40% in un solo giorno, si attestano oltre 3mila contagi84 decessi, secondo quanto riferito dal Ministero della Salute spagnolo.
Desta preoccupazione la situazione dei comuni di Barcellona di Igualada, Vilanova del Camí, Santa Margarida de Montbui e Òdena, dove le autorità sanitarie registrano un picco di contagi da nuovo coronavirus, il più grande della Catalogna, dove inn meno di un giorno sì è passato da 20 casi positivi a 58. I ministeri dell’Interno e della Salute hanno, così, disposto l’isolamento di tutta l’area – che conta 70mila abitanti – per mezzo delle forze militari, i Mossos d’Esquadra, per due settimane: “Abbiamo visto una forte crescita in quella zona, con un comportamento molto diverso da quello che abbiamo identificato nel resto della Catalogna” hanno spiegato le autorità sanitarie. Si tratta della prima misura della Generalitat che dà inizio alla fase di “emergenza uno” del governo di Madrid.

Francia, scuole chiuse

In un discorso alla Nazione francese, ieri sera il presidente della Repubblica, Emmauel Macron, ha reso noto l’inasprimento delle misure contro il contagio da nuovo coronavirus. Si calcola che circa 12 milioni di scolari, studenti delle scuole medie e superiori a partire da lunedì non andranno a scuola. Dall’Eliseo, la decisione arriva con un occhio a ciò che sta avvenendo in Italia e negli altri Paesi europei: “Possiamo supporre che, grazie a un’eccellente preparazione, i bambini avranno lezioni virtuali” ha detto il ministro francese della Pubblica Istruzione, Jean-Michel Blanquer, aggiungendo che saranno “accompagnati” anche coloro che non possono seguire le lezioni virtuali, che rappresentano il 5% della nazione francese.
Attualmente, in Francia si attestano 2.876 contagi, di cui 61 decessi.

Controlli medici sulle strade tedesche – Foto © Matthias Balk per DPA

Germania, Merkel preoccupata

In Germania, aumentano i casi di contagio. Il bollettino fornito ieri sera contava 2.369 contagiati, quasi mille rispetto al giorno precedente. Anche i decessi sono aumentati, da due a sei.
Si tratta della peggior crisi che sta interessando la Germania. A lanciare l’allarme è stata la stessa cancelliera Angela Merkel (laureata in Fisica), che, secondo quanto fornito da Bild, durante un incontro con il partito della Cdu, ha affermato che “il 60-70% delle persone in Germania rischia di essere infettato dal coronavirus”. Le autorità sanitarie stanno facendo il possibile per prendere delle misure atte a limitare l’espansione del contagio. Intanto, dal lato austriaco, questa mattinaTirolo e Salisburgo hanno chiuso tutte le funivie e terminato la stagione invernale in anticipo. Lo hanno annunciato i governi statali dei due stati federali austriaci, con l’obiettivo di rallentare la diffusione del virus.

Canada, moglie di Trudeau positiva

È risultata positiva al nuovo coronavirus la moglie del primo ministro canadese, Justin Trudeau. Già nelle prime ore, il premier aveva annunciato l’auto-isolamento per sé e la famiglia dopo che la first lady aveva mostrato sintomi influenzali. Attualmente, è l’unica della famiglia a presentare sintomi. Era ritornata di recente da un viaggio a Londra.

La Walt Disney ha deciso di chiudere i parchi a tema negli Usa per l’emergenza da coronavirus – Foto © Allen J. Schaben per TNS

Stati Uniti, salgono i decessi

Negli Stati Uniti sono oltre 1.600 i contagi da coronavirus, mentre si contano 41 decessi.
L’ultima vittima è un uomo del Kansas di 70 anni, con un quadro clinico aggravatosi negli ultimi tempi. Positivo anche un pilota della compagnia aerea American Airlines, che era di base a Dallas, in Texas: ad annunciarlo è stata la stessa società di linea in una nota. Il coronavirus fa paura anche ai commercianti d’armi. Così la National Rifle Association ha deciso di cancellare la sua consueta assemblea annuale prevista per il prossimo aprile a Nashville, in Tennesse. Cancellati anche gli appuntamenti e i forum politi: un duro colpo per la corsa alle presidenziali del 2020.
Anche le Nazioni Unite hanno confermato il primo caso positivo al Covid-19 nel Palazzo di Vetro di New York. Stando a quanto riferito dal portavoce delle Nazioni Unite, si tratterebbe di un delegato della missione permanente delle Filippine
Chiudono anche i parchi divertimento. Per prevenire forme di contagio, la Disney chiude i cancelli dei parchi in California, Florida e Parigi da questo fine-settimana fino alla fine del mese di marzo. La società ha diramato una nota, specificando che è importante preservare anche la saluta dei suoi dipendenti.
Australia, ministro infetto
Il coronavirus raggiunge anche i palazzi delle istituzioni australiane. Questa mattina (ora locale), il Ministro degli Interni, Peter Dutton, ha annunciato di essere positivo al Covid-19: “Ho avvertito subito il Dipartimento di Salute del Queensland […]. Sto bene e vi terrò aggiornati” ha aggiunto. La settimana scorsa, Dutton era a Washington, D.C., dove aveva partecipato a un meeting con i rappresentanti dell’intelligence dei cosiddetti Five Eyes, la delegazione che comprende Stati Uniti, Regno Unito, Nuova Zelanda, Australia e Canada. Non è ancora noto se Dutton abbia avuto contatti con il Primo Ministro, Scott Morrison.
In Australia sono stati confermati 156 contagi da Covid-19 tre morti. Dopo l’annuncio di Dutton, il Paese ha deciso di vietare gli assembramenti, invitando i politici a riconsiderare i loro viaggi all’estero
Il ministro dell’Interno australiano, Peter Dutton, risultato positivo al Covid-19 – Foto © Rod McGuirk per AP