ATTENTATO ALL’AEROPORTO: NUOVO BLITZ DELLA POLIZIA, 7 ARRESTI A ISTANBUL

Altre 7 persone sono state fermate per l’attentato all’aeroporto di Istanbul dello scorso 28 giugno, che ha causato 47 morti e oltre 200 feriti. I sette, come gli altri, sono accusati di far parte di un gruppo terroristico e concorso in omicidio.

Le indagini ruotano attorno all’Isis. Due attentatori suicidi provenivano dall’Asia centrale, e precisamente dal Kirghizistan e dall’Uzbekistan. Il terzo dalla repubblica russa del Daghestan. Lo hanno rivelato fonti della polizia e dell’antiterrorismo, aggiungendo che la loro identificazione è stata possibile dopo il ritrovamento dei loro passaporti all’interno di un appartamento nel quartiere centrale di Fatih.

L’aeroporto colpito dall’attacco è tornato in brevissimo tempo alla normalità, mentre il premier Binali Yildirim ha annunciato che uomini con un addestramento speciale verranno dislocati a presidio degli scali aerei. La polizia ha ricostruito i movimenti degli attentatori che si sono recati presso l’aeroporto viaggiando prima con i mezzi pubblici e poi in taxi.