Iraq, in un territorio devastato dai terroristi islamici l’istruzione è il segno per ripartire

Nella Piana di Ninive devastata dall’Isis dà speranza ai giovani una scuola finanziata dalla fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS)

Iraq

In Iraq, nella Piana di Ninive devastata dall’Isis, apre una scuola finanziata da ACS. E dà speranza ai giovani. Aiuto alla Chiesa che Soffre ha fatto la sua parte. “Fornendo oltre l’80% dei 2,1 milioni di dollari di costi di costruzione della struttura, spiega Alessandro Monteduro, direttore della fondazione pontificia. “La nostra gratitudine va anzitutto a suor Clara Nas e alle altre religiose domenicane. Poi a tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente per realizzare questo progetto. Fino a pochi anni fa questo territorio era devastato dai terroristi islamici. Oggi grazie alla generosità di tanti benefattori possiamo rallegrarci per l’apertura di una scuola nuova di zecca“, aggiunge Monteduro.Iraq

Testimonianza in Iraq

Qaraqosh è la più grande fra le tredici città irachene a maggioranza cristiana della Piana di Ninive. E ha vissuto un giorno di festa particolare con l’attesissima apertura della scuola secondaria Al-Tahira. La struttura, con una capacità di 625 studenti, ha richiesto cinque anni di lavoro. E rappresenta uno dei più importanti progetti sostenuti da Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) in Iraq. L’istituto è stato costruito dalle fondamenta. In quello che era il cortile della scuola elementare. Anch’essa gestita dalle Suore Domenicane di Santa Caterina di Siena. La scuola secondaria Al-Tahira ha ammesso i suoi primi studenti a febbraio. E comprende strutture all’avanguardia distribuite su tre piani. Tra cui tre laboratori scientifici. Un centro informatico. Un’ampia sala conferenze. Una biblioteca. E una cappella.