Approvato il primo piano nazionale contro il caporalato

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Svolta nella lotta contro il caporalato. Infatti, è stato approvato a Roma, al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali il primo piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo. La notizia è stata annunciata con una nota dallo stesso ministero. 

I partecipanti al tavolo

Sarà la Direzione Generale dell'Immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a curare la segreteria del Tavolo a cui hanno partecipato tutte le istituzioni impegnate a livello centrale, regionale e locale contro lo sfruttamento e il caporalato, presieduto dal ministro del Lavoro e supportato dall'International Labour Organization nell'ambito di un programma di sostegno alle riforme strutturali finanziato dalla Commissione europea. La Stessa Direzione Generale ha già impegnato 88 milioni di euro (su fondi Fnpm, Fami, Fse-Pon Inclusione) in interventi contro lo sfruttamento lavorativo. 

Le dieci azioni prioritarie

Sistema informativo per il mercato del lavoro agricolo, innovazione e valorizzazione dei prodotti agricoli, rete del lavoro agricolo di qualità e certificazione dei prodotti, pianificazione dei flussi e potenziamento dei servizi di incontro tra domanda e offerta di lavoro, alloggi dignitosi, soluzioni di trasporto, campagne di comunicazione, stretta su vigilanza e contrasto, protezione e prima assistenza alle vittime, reinserimento socio lavorativo delle vittime: sono queste le dieci azioni prioritarie contenute all'interno del piano.