HACKING TEAM, PANSA: “L’ATTACCO HA OSTACOLATO LE INDAGINI SUL TERRORISMO”

L’attacco hacker nei confronti di Hacking team con la divulgazione dei codici sorgente del software utilizzato dalle forze dell’ordine e dai servizi di intelligence “è un grave danno alle inchieste in corso, soprattutto alle indagini sul terrorismo”. Lo ha detto il Capo della Polizia, Alessando Pansa, nel corso della audizione che si è svolta in mattinata davanti al Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica.

Nel corso dell’intervento, durato un’ora e mezza, Pansa ha sottolineato che la violazione del sistema “ha fermato in modo duraturo” indagini in corso anche in materia di terrorismo. Il prefetto ha ricostruito come funziona il sistema informatico adottato dalla Polizia postale dal 2004. Intanto, mentre si indaga per accertare le responsabilità penali sulla violazione informatica, al danno investigativo si aggiunge un ulteriore elemento di preoccupazione sul piano della sicurezza poichè, al momento, a quanto trapela, non c’è nessuna azienda italiana di in grado realizzare prodotti simili.

Il Copasir convocherà per la prossima settimana il ministro della Giustizia Andrea Orlando, per una audizione urgente, per approfondire la ricaduta anche sull’attività giudiziaria delle violazione al sistema informatico poiché il software della Hacking team era utilizzato anche da alcune società esterne che lavorano per il ministero della Giustizia. Sempre la prossima settimana il Comitato convocherà (le date sono ancora da definire) il comandante generale dell’Arma dei carabinieri, generale Tullio Del Sette, e il Comandante generale della Guardia di Finanza, generale Saverio Capolupo.