Dalla Pasqua al Giubileo. Roma alla prova dell’ospitalità

Il pro-prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione, monsignor Rino Fisichella: "Giorno dopo giorno si sta realizzando qualcosa che Roma poi avrà per sempre"

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Roma affollata di turisti a Pasqua fa le prove generali per l’imminente Anno Santo. “Per il  Giubileo sono attesi 32 milioni di pellegrini. Ma importante è l’intensità con cui sarà vissuto”, afferma l’arcivescovo Rino Fisichella al quale papa Francescoha affidato la macchina organizzativa del grande evento ecclesiale. E aggiunge: “Noi siamo in cammino e abbiamo una meta da raggiungere. Dobbiamo portare con noi anche la speranza di cui tutti, credenti e non credenti, abbiamo bisogno.  Stare qui sul cantiere non fa altro che aumentare il desiderio di vedere quando sarà finito”. Il pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione ha compiuto vari sopralluogi al cantiere giubilare di piazza Pia. “E’ emozionante vedere che giorno dopo giorno si sta realizzando qualcosa che Roma poi avrà per sempre- sottolinea monsignor Fisichella-. Una prospettiva unica al mondo che tiene insieme Castel Sant’Angelo con l’antichità di Roma e con San Pietro. Ciò non può che dare il senso della capacità estetica e ingegneristica che la città di Roma è riuscita a mettere in campo”. Intanto, a pochi mesi dall’apertura della Porta Santa, proseguono a ritmi serrati i lavori attorno al Vaticano. Lì dove convergeranno i milioni di pellegrini attesi per il Giubileo.

Giubileo
Fonte: Vatican news

Roma in preparazione

Piazza Pia, piazza Risorgimento, via Ottaviano. La “macchina” è in piena attività per non mancare l’appuntamento. Il sottopasso di piazza Pia è il maxi-intervento simbolo dell’Anno Santo da quasi 80 milioni di euro. Il completamento è in fase avanzata. Anas, che sta realizzando i cantieri, è sicura che il cronoprogramma sarà rispettato. Le auto sottoterra, in un tunnel; in alto i pedoni, sulla nuova doppia enorme piazza che unirà Castel Sant’Angelo a San Pietro. La principale difficoltà tecnica è nella presenza di due collettori fognari che “servono” tutta Roma Nord. Verranno fatti confluire in un’unica fognatura “scatolare” (cioè a sezione quadra). “Si è completato lo scavo del nuovo collettore che sarà molto grande, 8 metri per 5 – spiega il sindacato-commissario della capitale, Roberto Gualtieri-. Così da poter scavare la galleria per le macchine. Una galleria idraulica equiparabile a un tunnel autostradale a due corsie”. Sono stati anche installati i pali che sorreggeranno sia il nuovo collettore sia la galleria stradale. Per la quale si comincerà a scavare subito dopo l’attivazione del collettore. Indicativamente ai primi di aprile.  Tutta l’area attorno al Vaticano è in piena attività cantieristica.
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Percorso

Anas sta procedendo nei tempi a piazza Pia. Il dipartimento dei Lavori pubblici Csimu sta lavorando sui sanpietrini di Borgo. E Società Giubileo ha bandito la gara per piazza Risorgimento. I lavori di via Ottaviano (4 milioni di investimento) permetteranno di realizzare assieme a piazza Risorgimento un percorso pedonale di collegamento tra la stazione della Metro A Ottaviano e piazza San Pietro. Vi passeranno solo i mezzi pubblici. Saranno allargati i marciapiedi su entrambi i lati e la via sarà punteggiata da un filare di alberi per l’ombreggiatura. “Un altro intervento molto bello – evidenzia Gualtieri -. Perché riqualificherà ripensando lo spazio urbano. Rendendola una via bella con un forte spazio per i pedoni. Un punto di accesso per piazza Risorgimento. E quindi per i Musei Vaticani e per il Vaticano”. Il 9 maggio il Papa renderà pubblica la Lettera apostolica con cui induce ufficialmente il Giubileo. “Lì troveremo i contenuti fondamentali che vuole dare alla Chiesa e agli uomini di buona volontà- afferma l’arcivescovo Fisichella-. Il tema della speranza è riservato a tutti. Tutti ne hanno bisogno. Il Papa nel prossimo Giubileo vorrà che si diano grandi segni di speranza. Il Giubileo è un movimento di popolo, che lo ha voluto, e non di élite”.
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Fonte: Vatican new

Indulgenza giubilare

 “Il Giubileo deve mantenere la capacità di mettere un popolo in cammino. Non solo quella di attraversare la porta santa. E la cosa principale è l”indulgenza giubilare- sottolinea monsignor Fisichella-. Ogni anno santo è legato alla storia del popolo. Basti pensare a quello del 1950 indetto da Pio XII. E quello del 1975 che fu indirizzato al tema dell’unità. Nel 2025 bisogna dare dei segni concreti e la bellezza del prossimo Giubileo sarà quella di dare risposte di speranza. Noi la speranza la chiediamo soprattutto alla scienza che non può tacere. Tutti sperano, non solo i cristiani o i pellegrini che attraverseranno la porta santa. E’ il contenuto della fede che cambia le cose”. l’arcivescovo di Napoli, monsignor Mimmo Battaglia ha organizzato il convegno sul tema “Verso il Giubileo del 2025″ nella cattedrale partenopea. “Noi sentiamo il bisogno di prepararci ad un evento che dal 1300 ad oggi ha cadenzato il cammino della Chiesa– puntualizza monsignor Battaglia-. Con l’avvicinarsi a questo Giubileo il Papa ci ha chiesto di essere pellegrini di speranza in questo tempo dove ci sono sempre più diseguaglianze. Le speranze dei popoli che soffrono sono le speranze dei discepoli di Cristo. E noi dobbiamo ascoltare le loro attese e le loro speranze”. 
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Fonte: Vatican news

Ospitalità a Roma

Il 27 marzo è stata celebrata  la terza Giornata Nazionale del Turismo. E un momento è stato stato dedicato appunto a “Le nuove dimensioni dell’ospitalità”. Al centro del confronto l’evoluzione del turismo in Italia nell’ultimo anno. E la grande sfida rappresentata dal Giubileo 2025 e dalle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Quella dell’ospitalità è una filiera strategica e vitale per il sistema Paese. Un comparto che ha dimostrato una notevole capacità di reazione allo choc della pandemia. Il settore dell’ospitalità ha svolto anche un significativo ruolo di ordine sociale. Sostenendo la crescita dell’occupazione femminile (+1,8% le imprese guidate da donne nel 2023) e dei cittadini di Paesi esteri (+62,4% le aziende aperte da stranieri). E cioè le fasce tradizionalmente più svantaggiate delle comunità. Oggi più che mai, il contributo dell’industria turistica all’economia e all’occupazione si conferma fondamentale. Ne è un indicatore l’andamento del numero di imprese attive nel turismo rispetto al resto dell’economia. Il segno di una straordinaria resilienza delle prime, cresciute nel periodo 2012/2023 del 11,7% laddove le seconde sono diminuite del 4,2%. Nel 2023 sono state registrate 852 milioni di presenze turistiche, 41% delle quali rappresentate da millenials (28-42 anni). Una componente, quella dei millenials, attratta principalmente da Cultura (24%) e Natura (23%). Motivazioni seguite dal desiderio di visitare una nuova località (16%). Complessivamente, la domanda di prodotti turistici ha premiato principalmente Città d’Arte e Cultura (40,4%), Mare (26,6%) e Montagna (16,6%).

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Indagine Isnart

Dall’indagine che Isnart ha condotto sui trend turistici, emerge un quadro confortante rispetto ai due grandi appuntamenti previsti a Roma (Giubileo) e Milano (Olimpiadi Milano-Cortina). La capitale conserva il suo punto di forza di straordinario attrattore culturale complessivo (95%) e nei confronti del turismo internazionale. Il “sistema” Milano-Cortina, con i rispettivi comuni e insieme ai comuni di Anterselva, Bormio, Livigno, Predazzo, Tesero e Verona, esprime anch’esso livelli di attrattività complessiva estremamente elevati (95%). Con alti livelli di apprezzamento relativi alla tutela e valorizzazione di beni e attività culturali. Riguardo al Giubileo e alle Olimpiadi, le previsioni confermano in pieno questo trend. Per il Giubileo, nel 2025 sono previsti 35 milioni di arrivi turistici (+170% rispetto al 2023). 105 milioni di presenze, +94%. una spesa turistica di 16,7 miliardi di euro +81%. Per le Olimpiadi Milano-Cortina, sono previsti 513mila arrivi (+34% rispetto allo stesso periodo del 2023). 1,8 milioni di presenze (+38%). E una spesa turistica di 281 milioni di euro +36%.