Bologna: un fermato per la morte della giovane scomparsa

L'ha rinvenuta uno dei volontari impegnati nelle ricerche. La giovane avrebbe presentato ferite sul corpo

E’ stata ritrovata senza vita, in una scarpata distante meno di un chilometro da casa, la ragazza minorenne di cui il padre aveva denunciato la scomparsa nel pomeriggio di ieri domenica 27 giugno. Si era allontanata dalla propria abitazione a Monteveglio alcune ore prima.

Sul corpo gli investigatori avrebbero osservato dei segni probabilmente compatibili con un’arma da taglio. Gli accertamenti dei carabinieri sarebbero coordinati, scrive Ansa, dalla Procura per i minorenni di Bologna con la procuratrice Silvia Marzocchi e da quella ordinaria il pm Simone Purgato.

Apprende Adnkronos che un coetaneo della giovane, l’ultimo che l’avrebbe vista viva secondo gli inquirenti, avrebbe confessato nel corso di un interrogatorio. La procura per i minorenni “adotterà un provvedimento restrittivo“, riporta ancora l’agenzia.

Il ritrovamento

Il corpo dell’adolescente, che stando a quanto scrive Ansa doveva ancora compiere 16 anni, sarebbe stato rinvenuto nel pomeriggio di oggi lunedì 28 giugno, da uno dei volontari che ha preso parte alle ricerche nel Parco Regionale dell’Abbazia di Monteveglio coordinate dalla prefettura di Bologna, con delle ferite al torace e al collo, riporta Adnkronos.

Le indagini

Si indaga per capire il motivo della scomparsa. Riferisce Ansa che gli investigatori starebbero eseguendo accertamenti su un incontro che la ragazza avrebbe potuto avere un amico.