Governatorato proclama il 25 dicembre giorno festivo

Anche quest'anno il governo della Provincia di Kirkuk ha disposto che il prossimo 25 dicembre sia giorno festivo, per esprimere in maniera pubblica la solidarietà delle istituzioni e di tutta la società verso i cristiani, in occasione della festività del Natale del Signore. Come riporta l'Agenzia Fides, il giorno di Natale tutte le istituzioni pubbliche della provincia osserveranno un giorno di riposo. Il Patriarca caldeo Louis Raphael Sako, secondo quanto riferiscono le fonti ufficiali del Patriarcato caldeo, ha espresso gratitudine al governatore e all'amministrazione per questa iniziativa, notando che essa è diventata una tradizione. “quanto desideriamo” ha rimarcato il Primate della Chiesa caldea “che il governo centrale faccia lo stesso! I cristiani meritano questa attenzione”. 

Una zona “contesa”

L'iniziativa del governo provinciale appare di rilievo soprattutto se si tiene conto delle turbolenze politiche che hanno attraversato negli ultimi mesi dalla provincia di Kirkuk, come “zona contesa” tra il governo centrale di Baghdad e quello della Regine autonoma del Kurdistan iracheno. Lo scorso settembre, l'allora governatore curdo Najmaldin Karim è stato rimosso dal Parlamento iracheno per aver sostenuto il referendum sull'indipendenza del Kurdistan iracheno. Karim ha dovuto lasciare Kirkuk ad ottobre, quando l'esercito iracheno ha imposto il suo controllo sull'intera provincia. Attualmente, la presidenza della provincia di Kirckuk è esercitata dall'arabo Rakan al Jaburi.