Serie A, Zielinski e Giaccherini abbattono il Genova: Napoli al secondo posto

Il Napoli, trascinato da Giaccherini e Zielinski, abbatte il Genoa per 2 a 0. Il San Paolo festeggia, e già pensa alla sfida di Champions League contro il Real Madrid di mercoledì. Nel primo tempo, dove il Napoli sembra avere già la testa al Bernabeu, il Genoa si dimostra padrone del campo, tenendo ritmi altissimi e limitando al massimo il possesso palla della squadra di Sarri, che si ritrova senza gli squalificati Callejon e Hysaj. Mertens non segna, ma innesca la rete di Zielinski con la complicità di Hiljemark, impegna a più riprese Lamanna e inventa l’assist per Giaccherini.

Le formazioni

E’ stato proprio l’ex Juve e Bologna, e non Pavoletti, a completare il tridente con il belga e Insigne, mentre Maggio sostituisce Hysaj. Con Rigoni e Palladino alle spalle di Simeone e marcature a uomo in ogni zona del campo, Juric riesce per 25′ a inaridire le fonti di gioco partenopee, tentando anche qualche sortita offensiva (Simeone viene rimontato da Koulibaly); poi il Genoa inizia a perdere i pezzi (Gentiletti e Veloso vanno ko per infortunio), mentre il Napoli comincia a carburare e l’inerzia del match si modifica inesorabilmente.

Il match

La prima parata di Lamanna arriva attorno alla mezz’ora su un corner al veleno di Ghoulam, poi l’algerino pesca Koulibaly per il primo sussulto del San Paolo (33′). Il segnale definitivo che la partita ha cambiato padrone sta nel gran destro di Insigne deviato in angolo da Lamanna. Prima dell’intervallo Burdisso è decisivo sull’inserimento di Zielinski, mentre Insigne arriva lungo su un suggerimento di Diawara e allora il Genoa passa indenne i primi 45′ anche perchè il destro di Giaccherini è troppo lento e centrale.

La ripresa

Al rientro dagli spogliatoi Mertens si accende con un dribbling ubriacante su Munoz e Lazovic, Hiljemark serve un assist involontario a Zielinski e il polacco col mancino non lascia scampo a Lamanna, portando avanti il Napoli grazie alla terza rete personale. Il Napoli adesso ha un’altra velocità, spinto dall’urlo del San Paolo: Mertens spara, Lamanna c’è, poi Diawara non trova l’angolino. Quindi il portiere rossoblù è attento su Insigne. Juric ha un solo cambio a disposizione e se lo gioca prima dell’ora di gioco: Taarabt per Palladino.

Mertens semina Burdisso e serve a Giaccherini un pallone impossibile da sbagliare. Un guizzo del Genoa al 70′, quando Burdisso di testa impegna Reina. Lo spagnolo rinvia subito lungo per Insigne, controllo perfetto, sinistro decisamente meno. Comunque applausi. Che diventano scroscianti quando Sarri inizia a pensare al Bernabeu togliendo Giaccherini, Hamsik e Mertens per Rog (subito pericoloso), Allan e Pavoletti. Il Genoa continua la sua preoccupante discesa nonostante qualche segnale incoraggiante: due punti nelle ultime 9 partite, dove sono state sette le sconfitte.

Giaccherini: “Vogliamo regalare molte gioie ai nostri tifosi”

“Il Genoa è una squadra difficile da affrontare, gioca a tutto campo uno contro uno e sapevamo che sarebbe stata molto dura – dice Giaccherini -. L’abbiamo sbloccata nel secondo tempo, siamo andati sul 2-0 e li’ abbiamo consolidato la partita. Il Real? E’ una partita bellissima da affrontare e che tutti vorrebbero giocare, da domani inizieremo a prepararla con grande voglia. Penso sia la squadra più forte al mondo, parlano i numeri, hanno 11 Coppe dei Campioni. Andremo per giocarcela, siamo in un momento ottimo, la Champions è una cosa fantastica da poter giocare. Il pubblico? Speriamo di poter regalare tante gioie ai nostri tifosi da qui alla fine”.