RECORD DA SOTHEBY’S PER UNO STUDIO A MATITA DI FREDERIC LEIGHTON

L’unico studio preliminare per il viso di “Flaming June”, uno dei più famosi capolavori dell’Ottocento, una matita e biacca del pittore inglese Sir Frederic Leighton, V barone Leighton (1830-1896), è stato venduto ad un’asta di Sotheby’s a Londra per 167mila sterline (237.700 euro) a un collezionista privato americano. Si tratta di un record per un lavoro su carta del poliedrico artista, scultore e pittore all’epoca dei preraffaelliti. Le sue opere a soggetto storico, biblico e mitologico sono tra gli esempi più raffinati di arte vittoriana; tra i suoi capolavori in olio su tela, oltre a “Flaming June”, anche “Orfeo e Euridice”, “Morte di Brunelleschi” e “La famosa Madonna di Cimabue è portata in processione attraverso le strade di Firenze”.

Il disegno è stato rinvenuto casualmente in una camera da letto di un appartamento privato dallo storico d’arte della Sotheby’s Simon Troll che ha così commentato il ritrovamento. “Ho scoperto il disegno appeso dietro la porta nella camera da letto di Lady Roxburghe a West Horsley Place e subito mi sono reso conto che stavo guardando l’originale del disegno che viene illustrato nei libri d’arte dal 1895”. “Questo studio di testa per il dipinto – ha spiegato Troll – è l’ultimo pezzo del puzzle in termini di lavori preparatori che Leighton aveva intrapreso prima di iniziare la grande pittura ad olio. È stata una scoperta emozionante, uno dei momenti più intensi nella mia carriera”.