Panama: una Fondazione per invogliare i bambini alla cultura

A Panama – Stato dell’America centrale situato nella parte più stretta della regione istmica – una fondazione si occupa di invogliare i bambini ad amare la cultura. Sono tanti infatti i benefici che la lettura e le arti sono in grado di produrre nella crescita personale dei piccoli e dei ragazzi. E’ la convinzione della fondatrice della “Fundación Tía Dora”, la psicologa, docente e artista Xochitl Mckay de Delgado, che è anche la direttrice del Teatro per bambini Tía Dora, nella città di Panama, capitale dell’omonimo Stato.

Tra i tanti progetti culturali promossi dalla fondazione, quello denominato “Il mio futuro è nelle tue mani”, in otto anni, ha visto coinvolti nella lettura migliaia di bambini e adolescenti oltre ad aver consentito la creazione e l’integrazione di biblioteche, angoli di lettura, laboratori. Inoltre, attraverso l’attività teatrale, tanti bambini hanno ricevuto delle borse di studio finalizzate allo sviluppo delle loro abilità artistiche.

Secondo una nota, solo nel mese di ottobre la Fundación Tía Dora ha donato 100 libri al gruppo Barrios Panamá a La Chorrera, per avviare la prima biblioteca comunitaria dell’area. Inoltre, l’organizzazione ha realizzato laboratori di marionette per bambini e insegnanti a Lídice, Capira, e presso la Fondazione Calicanto, nella provincia di Colón. Il prossimo 29 novembre, infine, sono previsti workshop per gli insegnanti delle cosiddette “Aldeas Sos”.

Per la bassa imposizione fiscale attuata e, in particolare, per l’assenza di norme e misure restrittive di controllo sul versante delle transazioni finanziarie, Panama è annoverata tra i cosiddetti “paradisi fiscali“. Ciò nonostante, il 27% del 3 milioni e mezzo di abitanti vive in povertà; i bambini e i ragazzi, inoltre, subiscono – come i molti Stati latino-americani – la piaga del lavoro minorile.