Kerry in Arabia per chiudere la partita del nucleare. Zarif: “Non siamo lontani da un’intesa”

Sembra avvicinarsi ad una conclusione l’intesa tra Iran e il gruppo 5+1 (Usa, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania) sul programma del nucleare nella Repubblica islamica. Sebbene restino ancora alcune divergenze il ministro degli Esteri di Teheran, Mohammed Javad Zarif ha commentato nel corso di un’intervista a Press Tv: “Non siamo lontani da un accordo”.

Il capo della diplomazia iraniana ha sottolineato le possibilità di fronte alle quali si trova oggi l’Occidente. Le strade da percorrere sono due: scegliere tra firmare un patto con l’Iran o proseguire con le sanzioni. Secondo Zarif, uno degli ostacoli più grandi che impedisce il raggiungimento dell’intesa è la pressione esercitata dagli “allarmisti”, che stanno provando a “creare impedimenti” nel corso dei negoziati.

Il politico iraniano ha inoltre specificato nel recente round di colloqui che si è tenuto a Montreux con il gruppo 5+1, che sono stati fatti “seri passi avanti”. “Non accetteremo imposizioni, né che vengano calpestati i diritti del nostro popolo. Allo stesso tempo non vogliamo niente di più di quello che è nostro diritto, ovvero portare avanti un programma nucleare pacifico”.

Intanto il segretario di Stato degli Stati Uniti è in visita in Arabia Saudita proprio per discutere su queste scottanti tematiche. Insieme al sovrano Salman, Kerry incontrerà i ministri degli Esteri dei paesi membri del Consiglio di cooperazione del Golfo, i quali temono che un accordo fra Teheran e i 5+1 possa comunque rafforzare l’Iran consentendole in futuro di realizzare armi atomiche. Il diplomatico americano, secondo quanto riferito da alcuni funzionari statunitensi contattati dall’emittente Al Arabya, cercherà in questo incontro di rassicurare i partner arabi.