Uccide a martellate la figlia disabile

Una tragedia familiare, consumatasi in un'abitazione di Via Gramsci, nel piccolo centro di Orbassano, alle porte di Torino, senza che nessuno riuscisse a far nulla per impedirla. Una donna di 85 anni ha ucciso a colpi di martello sua figlia, 44 anni e affetta da disabilità. L'allarme è stato dato da suo padre, marito 87enne dell'autrice del gesto, che ha allertato i Carabinieri dopo aver visto impotente la scena del delitto già consumata: la donna è stata trovata già priva di vita, mentre sua madre versava in gravi condizioni, probabilmente per aver assunto dei farmaci. E' stata per questo ricoverata in ospedale, dove è tuttora sotto osservazione. Alla base del gesto, ci sarebbe, il desiderio della donna di porre fine alla sofferenza di sua figlia, disabile dalla nascita, colpita probabilmente in un momento di particolare sconforto e frustrazione. La 44enne è stata colpita più volte al capo con violenza, morendo quasi subito. A fornire un primo quadro della tragedia sarebbe stato proprio il marito della donna, ascoltato dagli investigatori. L'anziana è stata invece denunciata per omicidio, mentre il martello (rinvenuto sul comodino della donna) è stato sequestrato dalla Polizia.

Una vicenda drammatica

Una vicenda terribile, che pone un drammatico accento sulle difficoltà vissute da chi è costretto a fare i conti con familiari in gravi condizioni di disabilità. Sembra che la donna abbia tentato di uccidersi una volta consumato il delitto, ingerendo una manciata di pastiglie calmanti. Suo marito non avrebbe assistito all'omicidio, in quanto al momento di entrare nella stanza dopo essersi svegliato, la figlia era già priva di vita e sua moglie aveva già assunto i tranquillanti, tanto da essere apparsa anch'essa priva di vita ai carabinieri.