Francia, sparatoria in un liceo a Grasse: fermato secondo ragazzo

Un secondo ragazzo, collegato alla sparatoria avvenuta nel liceo Alexis de Tocqueville, a Grasse, nella giornata di giovedì, sarebbe stato fermato dagli agenti di polizia incaricati dell’indagine. A riferire la notizia sono alcune fonti vicine all’inchiesta. A finire in stato di fermo è il fratello del miglior amico di Killian. Il ragazzo, che è ancora ricercato, secondo quanto si apprende, potrebbe aver aiutato Killian nel suo “progetto” e da circa 24 ore ha fatto perdere le sue tracce. Anche lui, come lo studente 17enne arrestato ieri, è un appassionato di armi.

La sparatoria al liceo

Nella mattinata di ieri, Killian è entrato nel liceo nel sud est della Francia, armato di fucile a pompa, pistole e granate, ed ha aperto il fuoco contro il preside dell’istituto. Secondo alcune testimonianze, nei giorni precedenti alla sparatoria, i due avevano avuto una discussione. I colpi esplosi dal giovane studente hanno raggiunto anche altre sette persone, fortunatamente senza ferirle in modo grave. Dopo la diffusione della sparatoria in corso, il governo francese ha avviato le procedure di emergenza “allerta attentato“, previste in casi come questo. Sul posto, oltre alla polizia, sono intervenuti anche gli agenti del Riad, i reparti speciali antiterrorismo. Dopo poco tempo, è stato il sindaco di Grasse a comunicare che non si trattava di un attentato terroristico.

Un ordigno all’interno del liceo

Secondo quanto riportato dal sito del quotidiano Le Figaro, gli artificieri hanno disinnescato un ordigno esplosivo, preparato con della polvere nera, che era stato lasciato all’interno del liceo.