Milano: donna trovata morta in casa con una profonda ferita alla testa

Feroce omicidio a Milano. Il corpo di una donna senza vita, Tiziana Pavani, è stato trovato da un vicino nel letto della sua abitazione; la donna, al momento del rinvenimento, vestita, con segni di percosse al volto e una profonda ferita alla testa che, probabilmente, ne ha causato il decesso.

Tiziana, 54 anni, era una donna separata senza figli; abitava da sola in via Bagarotti 44, quarto piano scala D, al quartiere degli Olmi; lavorava in un istituto di lingua italiana per stranieri in via Paganini, a Milano; in passato aveva lavorato come segretaria in una scuola per l’infanzia in zona Baggio. In mattinata non era andata al lavoro e i colleghi l’avevano cercata al telefono invano.

A trovare il cadavere nel pomeriggio è stato il dirimpettaio che, allarmato da un forte odore di gas, ha trovato la porta dell’appartamento di Tiziana socchiusa. Entrando, ha visto che la manopola dei fornelli della cucina era aperta; cercando la proprietaria, è infine entrato nella camera da letto della signora. Lì, si è trovato dinanzi uno spettacolo raccapricciante: Tiziana stesa sul letto, ormai morta, picchiata con ferocia e con una profonda ferita alla testa; schizzi di sangue alti anche un metro e mezzo sulla parete.

Il resto della casa era in ordine; a un primo sguardo superficiale, non c’erano segni né di colluttazione, né di furto. Per tale motivo, l’ipotesi della polizia (intervenuta nel luogo del delitto con la Scientifica) è che la donna sia stata uccisa da una persona che conosceva bene, al quale lei stessa deve aver aperto la porta di casa. Un assassino che poi se n’è andato aprendo il gas forse nel tentativo di far esplodere l’abitazione e occultare così il cadavere.

La polizia sta ancora cercando l’arma del delitto. Intanto, il pm di Milano, Letizia Mannella, ha aperto un’indagine per omicidio a carico di ignoti.