STOP AI VITALIZI PER DIECI EX DEPUTATI CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA

Via i vitalizi per 10 ex deputati condannati con sentenza passata in giudicato a più i due anni per reati di particolare gravità. Il provvedimento è stato approvato all’unanimità dall’Ufficio di presidenza di Montecitorio. Al voto non hanno. però, partecipato per protesta Gregorio Fontana di Forza Italia e Raffaello Vignali di Area Popolare. Si tratta di Massimo Abbatangelo, Giancarlo Cito, Robinio Costi, Massimo De Carolis, Francesco De Lorenzo, Giulio Di Donato, Pietro Longo, Raffaele Mastrantuono, Gianstefano Milani e Gianmario Pellizzari.

Durante la riunione è stato spiegato che esiste il problema degli ultraottanteni, per i quali la legge prevede di cancellare i nomi dal casellario giudiziario. Per gli ex onorevoli che hanno superato gli 80 anni non è stato quindi possibile individuare chi, condannato, non ha più diritto al vitalizio. Per questo, i presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso hanno inviato due lettere, una per il rispettivo ramo del parlamento, alla Corte di Cassazione per cercare di capire chi ha ricevuto condanne e provvedere in seguito allo stop del vitalizio.

L’Ufficio di presidenza della Camera ha dato attuazione alla delibera adottata il 7 maggio scorso che prevede lo stop ai vitalizi per gli ex deputati in via definitiva per reati gravi come quello di mafia o terrorismo, o reati contro la Pubblica Amministrazione con pene superiori ai due anni e per reati comuni con condanne definitive superiori ai due anni di reclusione per delitti non colposi, consumati o tentati, per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a sei anni.

Dopo quella decisione i presidenti delle Camere hanno scritto al ministro della Giustizia per chiedere l’elenco dei parlamentari cessati dal mandato colpiti da condanna definitiva per quel tipo di reati. Dal ministero e’ arrivato un elenco di 11 ex onorevoli, ma la cessazione è stata disposta soltanto per 10, perché l’undicesimo (un condannato a 2 anni e 9 mesi) ha un cumulo di reati che non rientrano tutti nelle fattispecie della delibera dell’Ufficio di presidenza. E’ stato così disposto un ulteriore accertamento. Gli ultraottantenni su cui sono in corso le verifiche sono invece 346. In tutto gli ex deputati a cui va il vitalizio sono 1548: togliendo chi ha superato gli 80 anni, la platea esaminata da cui sono emerse le 10 cessazioni è stata di 1.202 persone.