EUROSUMMIT: INTESA SULLA GRECIA. ATENE RESTA NELLA UE

Fumata bianca all’Eurogruppo sulla Grecia. Sarebbe stato trovato l’accordo per il salvataggio di Atene e la sua permanenza all’interno dell’Unione Europea. L’intesa è stata annunciata dal premier belga Charles Michel dal suo profilo Twitter: “Agreement” è stato il messaggio inviato urbi et orbi. Poco dopo la notizia è stata confermata dal presidente del Consiglio Europeo, il polacco Donald Tusk. Sempre su Twitter ha scritto: “L’Eurosummit ha raggiunto un accordo all’unanimità. Tutto pronto per portare al Meccanismo europeo di stabilità il programma per la Grecia con riforme serie e aiuti finanziari”.

Sono state necessarie 17 ore per arrivare a dama e non sono mancati momenti di tensione. I presenti raccontano che a un certo punto Alexis Tsipras, innervosito dalle richieste dei suoi interlocutori, abbia lanciato la sua giacca sul tavolo dicendo: “Vi state prendendo tutto, prendetevi anche questa!”. Appena diffusa la notizia dell’accordo ha prodotto effetti positivi sulle borse e sullo spread tra Btp e Bund, precipitato verso i 100 punti.

“La decisione presa oggi permette di mantenere la stabilità finanziaria della Grecia e dà la possibilità del rilancio. L’applicazione sarà difficile” ha commentato Alexis Tsipras. “Le misure previste sono quelle votate al parlamento greco. Rafforzano la recessione, ma io spero che i 35 miliardi di euro di misure e ristrutturazione del debito permetteranno ai mercati e agli investitori di comprendere che la Grexit appartiene al passato. Auspichiamo attirare gli investimenti necessari per compensare la recessione”.
D’altra parte, secondo il capo del governo di Atene, “l’onere sarà diviso in modo equo. Non sono quelli che hanno pagato negli anni precedenti che continueranno a pagare questa volta. Pagheranno la loro parte quelli che in passato erano riusciti ad evitarlo”. Nel frattempo, la Grecia continuerà a “lottare per riprendere la crescita e riguadagnare la sovranità perduta”. Tsipras ha poi detto di aver scongiurato la “proposta di trasferimento di asset all’estero, abbiamo evitato il collasso del sistema finanziario, siamo stati in grado, in questa lotta molto dura, di ottenere una ristrutturazione del debito e un finanziamento a medio termine”.