CRISI DI GOVERNO IN TUNISIA: LA COALIZIONE RITIRA IL SOSTEGNO AL PREMIER ESSID

I leaders dei quattro partiti della coalizione di Governo in Tunisia – Nidaa Tounes, Ennhadha, Union Patriotique Libre, Afek Tounes – hanno deciso di ritirare la fiducia al Premier Habib Essid e chiederne le dimissioni.

La decisione è stata presa nella tarda notte di ieri, al termine di una riunione presso la sede di Nidaa Tounes, nell’ambito delle discussioni per l’iniziativa lanciata il 2 giugno scorso dal Presidente della Repubblica Beji Caid Essebsi per la formazione di un Governo di unità nazionale in grado di risolvere i problemi urgenti del Paese e attuare le riforme necessarie al suo ammodernamento.

Si aprono ora varie possibilità di sviluppo dello scenario politico, tra le quali, in prima linea, il voto in Parlamento di una mozione di sfiducia. Il Premier Essid si era detto in un primo tempo disponibile alle dimissioni in nome dell’interesse del Paese, ma ha poi smentito queste sue dichiarazioni.

Il premier Essid – a Capo del Governo tunisino dal 6 febbraio 2015, il primo ad essere nominato dopo l’adozione della nuova Carta Costituzionale – ha ammesso di essere stato colto alla sprovvista dall’annuncio del Capo dello Stato, tra le altre cose appresa non di persona, ma dai media. “Il momento di questo annuncio mi ha sorpreso, date le sfide che il governo deve affrontare”, ha affermato Essib durante un’intervista all’emittente televisiva Al Arabiya, sottolineando che l’attuale fase di crisi economica e sociale senza precedenti “richiede che il governo resti in carica”.