Giornata delle persone con disabilità: i presupposti per un futuro più equo

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Foto di Gerd Altmann da Pixabay

La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità è stata proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1992, a seguito della Risoluzione 47/3. Il 2023, in considerazione della difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi in materia di sostenibilità ambientale previsti per il 2030, il tema scelto dalle Nazioni Unite per la giornata è stato così definito: “Uniti nell’azione per tutelare e raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per, con e da parte delle persone con disabilità”. Il punto focale intende essere il pensiero del “non lasciare nessuno indietro”, già ben evidenziato nell’Agenda 2030, quale presupposto per una sostenibilità pienamente inclusiva.

Le parole espresse per questa giornata, nel messaggio segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, rimarcano l’importanza di Alla scoperta di Molfetta
, sottolineando che: “Uno sviluppo veramente sostenibile per le persone con disabilità richiede un’attenzione particolare ai loro bisogni e diritti, non solo come beneficiari, ma come contributori attivi nella vita sociale, economica e politica”. Queste parole, anche e soprattutto alla luce della Cop28 in corso a Dubai, devono far riflettere i potenti della terra: la tutela delle persone con disabilità e lo sviluppo della società nel suo complesso, non possono essere disgiunti dal rispetto quotidiano per la nostra “Casa comune” a 360 gradi. Il 3 dicembre deve rappresentare l’occasione per ribadire l’imperativo morale e concreto di mettere sempre le persone con disabilità al centro della società. È un presupposto fondamentale per un futuro più equo.