OLIMPIADI: IL CIO PROMETTE “TOLLERANZA ZERO” SUL DOPING

“Tolleranza zero” sul doping. Lo ha assicurato il presidente del Comitato olimpico internazionale Thomas Bach, a un anno dall’accensione della torcia di Rio che darà il via ai giochi brasiliani. In una conferenza stampa a Kuala Lumpur a conclusione della 128ma sessione del Cio, Bach ha assicurato che il Comitato “agirà contro qualsiasi atleta premiato, senza guardare in faccia nessuno” quando risulterà il ricorso a sostanze proibite.

L’intervento di Bach è arrivato in risposta all’inchiesta della tv tedesca Ard e del settimanale inglese Sunday Times secondo la quale ci sarebbe l’ombra del doping su un terzo delle medaglie alle Olimpiadi e ai mondiali di atletica in gare di resistenza e potenza nel periodo compreso fra il 2001 e il 2012. I giornalisti delle due testate hanno avuto accesso ai risultati dei test di 12.000 provette di sangue di 5.000 atleti inseriti nel database della Iaaf, la federazione internazionale di atletica leggera. Il presidente del Cio ha sottolineato che Bach ha spiegato che “spetterà all’Agenzia mondiale antidoping Wada indagare per individuare eventuali casi di doping”.