A NAPOLI LA PRIMA FONDAZIONE PER LA DISABILITÀ MEDIO-LIEVE

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Dare un aiuto concreto alle persone con disabilità medio-lieve e alle loro famiglie. È questo l’obiettivo della Fondazione Govoni, una nuova Onlus che si sta costituendo a Napoli grazie all’ispirazione del giornalista Marcello Milone e di sua moglie, genitori di Marco, un ragazzino tredicenne al quale, dall’età di 4 anni, è stato diagnosticato un ritardo psicomotorio di grado medio-lieve.

L’obiettivo della Fondazione è quello di fornire informazioni e orientamento alle famiglie che non sanno come affrontare la problematica della disabilità. Vuole inoltre diventare un luogo dove incontrarsi, scambiarsi esperienze, cercare conforto, mettere al servizio della community le proprie competenze e idee nel lungo cammino verso l’accettazione del disagio. Il ritardo psicomotorio (Rpm) colpisce il 5% dei bambini nel mondo. Il piccolo affetto da Rpm, già dai primi anni di vita, presenterà delle difficoltà nelle azioni quotidiane, dalla deambulazione alla manipolazione di oggetti, e tenderà a imitare grossolanamente e a demandare ad altri i lavori da svolgere.

Secondo i 30 attivisti della Fondazione Govoni – che hanno stilato anche un manifesto con le linee guida dell’associazione – è necessario ricercare soluzioni che superino la cerchia dei propri cari o la dipendenza dal sistema sanitario nazionale, dalla scuola e dai servizi sociali. “Quello che vorremmo realizzare – spiega il presidente Milone, a capo del comitato promotore della Fondazione – è creare qualcosa che in Campania, ad oggi, non esiste: unire le persone con disabilità medio-lievi e le loro famiglie per poter lavorare assieme ad una serie di obiettivi semplici, ma necessari”. Per il bene e l’integrazione di tutti, a partire dai più piccoli.